La Nuova Sardegna

Nuoro

processo per turbativa d’asta 

Orgosolo, lavori campo sportivo Il teste: «Procedura illegale»

NUORO. «Avevamo saputo che il Comune doveva assegnare i lavori per il campo sportivo e, come cooperativa edile, avevamo chiesto di essere invitati alla gara d’appalto. Il Comune però, aveva deciso di...

23 giugno 2018
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NUORO. «Avevamo saputo che il Comune doveva assegnare i lavori per il campo sportivo e, come cooperativa edile, avevamo chiesto di essere invitati alla gara d’appalto. Il Comune però, aveva deciso di procedere in forma diretta, ossia affidando i lavori senza alcuna gara d’appalto, a un’unica impresa che possedeva particolari requisiti. Avevamo chiesto l’accesso agli atti e poi presentato al Comune il nostro ricorso al Tar perchè la procedura era illegale. Solo mesi dopo l’affidamento era stato annullato in autotulela». Giuseppe Floris, rappresentante legale della società cooperativa Impresa edile Orgosolo, ieri è stato sentito in aula al processo che vede imputati il sindaco Dionigi Deledda, il vice Salvatora Podda e gli assessori Antonio Pasquale Devaddis, Nicola Garippa, Antonio Luigi Cossu, Antonio Moro e Francesco Battacone; ancora, il rappresentante della ditta Mondo Spa, Alessandra Ferrero e David Cosentino, dipendente della stessa società che aveva ottenuto l’appalto con affidamento diretto, Mario Piga, rappresentante legale della Stylarte di Nuoro, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Orgosolo, Agostino Murgia, il tecnico progettista della gara Massimiliano Mereu, il responsabile del procedimento Elisabetta Piras, e il responsabile del servizio finanziario del Comune di Orgosolo Angela Corda. Prossima udienza a ottobre. (k.s.)



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