La Nuova Sardegna

Nuoro

Ticket in spiaggia, il sindaco di Lodè contrario

Ticket in spiaggia, il sindaco di Lodè contrario

Graziano Spano: «Siniscola, far pagare i cittadini dell’Unione dei Comuni è un controsenso»

26 giugno 2018
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SINISCOLA. Prosegue la polemica sui parcheggi a pagamento lungo il litorale di Siniscola con il sindaco di Lodè, Graziano Spano, che continua a dissentire su quanto espresso dal presidente dell’Unione dei Comuni, Giuseppe Ciccolini, in merito all’aumento delle tariffe per i residenti dei paesi dell’interno. «Mi sembra proprio un controsenso ciò che si sta andando a fare – spiega Spano – noi sindaci stiamo mettendo a disposizione le navette per raggiungere i centri della costa e poi per assurdo, facciamo pagare il ticket sulle spiagge. Mi pare che si stia veramente tornando indietro nel tempo e agendo senza programmazione. Se dovesse passare questa linea, allora dico che le navette a me non interessano e utilizzo la somma impegnata per pagare il ticket ai miei compaesani che scelgono di andare al mare a Siniscola. O si attua veramente la solidarietà – conclude – oppure ognuno va per conto proprio. Spero che il presidente dell’Unione riprenda in mano la situazione».

Polemiche sul rincaro delle tariffe anche da parte dei consiglieri dell’opposizione del comune di Siniscola. Centrosinistra e indipendenti esprimono infatti contrarietà all’aumento delle tariffe dei parcheggi lungo il litorale per chi vive nei paesi dell’Unione dei comuni del Montalbo. «È del tutto singolare la determina comunale che si scosta dalle posizioni programmatiche dell’Unione, senza che si sia prima affrontato il tema in una visione di insieme. Uno dei temi principali di rilancio della programmazione territoriale – spiegano Antonio Bidoni e Lucio Carta – è proprio il turismo e l’ambiente in un’ottica di condivisone comune e di scambio dei flussi turistici tra zone interne e costa, sulla base di progetti per consentire uno sviluppo organico come il Mab, invece si preferiscono scelte unilaterali che a lungo non saranno premianti. In tale ottica, riteniamo corretto che i cittadini dei paesi dell’interno debbano poter usufruire dell’accesso al mare senza alcuna penalizzazione, perché la loro presenza valorizza il nostro territorio non solo d’estate ma durante tutto l’anno. È il contesto territoriale – concludono – che fa crescere l’insieme dei Comuni e non il contrario». (s.s.)
 

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