La Nuova Sardegna

Nuoro

Case dell’acqua: 22 tonnellate di plastica in meno

A poco più di un anno dall’apertura del servizio ecco un primo bilancio dei tre punti di erogazione

28 giugno 2018
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NUORO. Successo delle casette dell'acqua. Sono sempre più numerosi i nuoresi che vanno a prendere l’acqua presso i tre punti di erogazione di acqua potabile installati in città dall’amministrazione comunale. Dall’apertura, nell’aprile del 2017, a marzo 2018, nelle tre casette dell'acqua di piazza Italia, via Porrino e via Funtana Buddia sono stati erogati 861mila litri acqua. Si poteva tuttavia superare il milione se il 2017 non fosse stata un’annata particolarmente siccitosa e non ci fossero state le restrizione idriche da parte di Abbanoa.

«Siamo molto soddisfatti del riscontro positivo avuto dai cittadini nuoresi rispetto all’iniziativa delle casette dell’acqua», commenta l’assessore all'Ambiente Giuliano Sanna.

«Con questa iniziativa stiamo esportando un modello di sostenibilità ambientale che punta a ridurre il consumo di bottiglie di plastica e vetro. Un servizio che allo stesso tempo rappresenta un grande risparmio per i cittadini», dice il sindaco Andrea Soddu.

Sinora sono state registrate mille schede ricaricabili vendute per l’utilizzo del servizio. «Si stima un risparmio di 22 tonnellate di plastica, che abbiamo evitato di mettere nel circuito dei rifiuti – continua Sanna –. A giorni saranno installati in città anche i container per la raccolta di vestiti usati. Un altro obiettivo raggiunto da questa amministrazione che crede fortemente nelle politiche ambientali».



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