Lavori dell’Anas, lunghe code di auto
Traffico a rilento in ingresso e in uscita dalla città. E fioccano le polemiche
28 giugno 2018
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NUORO. Entrare o uscire da Nuoro in questi giorni sta diventando un’impresa ardua. Una fila interminabile di auto dalla rotonda di via Mannironi porta fino alla vecchia “Caciara” in direzione Pratosardo. Stesso discorso per chi arriva in città: si viaggia a senso unico alternato e, inderogabilmente, ci si trova imbottigliati per mezzora in attesa di riuscire a superare lo stato causato dai lavori per la messa in posa della fibra ottica.
«La questione sta diventando insostenibile – ha detto una lavoratrice nuorese costretta a percorrere ogni giorno decine di chilometri per raggiungere il posto di lavoro – . È impensabile dover rimanere mezzora in fila per riuscire ad uscire dalla città. Non capisco perché certi lavori non vengano fatti durante la notte o comunque nelle ore della giornata (meglio ancora la mattina presto) quando il traffico è meno intenso. Tutti lavoriamo e questa situazione è inaccettabile. Speriamo che qualcuno si accorga del disagio creato e faccia qualcosa subito per trovare una soluzione al problema di decine di persone».
Una situazione che va avanti da quando un mese fa, l’Anas aveva annunciato l’avvio dei lavori che sarebbero dovuti terminare il 22 giugno. Ritardo prevedibile, forse, che ha contribuito a inasprire gli animi degli automobilisti, costretti a lunghe file e continui rallentamenti anche nelle ore più calde della giornata. «Eppure – aggiunge un altro cittadino – per evitare venti minuti di coda, sarebbe bastato un avviso preventivo, oppure che il traffico venisse deviato per la circonvallazione o la strada di Marreri». (k.s.)
«La questione sta diventando insostenibile – ha detto una lavoratrice nuorese costretta a percorrere ogni giorno decine di chilometri per raggiungere il posto di lavoro – . È impensabile dover rimanere mezzora in fila per riuscire ad uscire dalla città. Non capisco perché certi lavori non vengano fatti durante la notte o comunque nelle ore della giornata (meglio ancora la mattina presto) quando il traffico è meno intenso. Tutti lavoriamo e questa situazione è inaccettabile. Speriamo che qualcuno si accorga del disagio creato e faccia qualcosa subito per trovare una soluzione al problema di decine di persone».
Una situazione che va avanti da quando un mese fa, l’Anas aveva annunciato l’avvio dei lavori che sarebbero dovuti terminare il 22 giugno. Ritardo prevedibile, forse, che ha contribuito a inasprire gli animi degli automobilisti, costretti a lunghe file e continui rallentamenti anche nelle ore più calde della giornata. «Eppure – aggiunge un altro cittadino – per evitare venti minuti di coda, sarebbe bastato un avviso preventivo, oppure che il traffico venisse deviato per la circonvallazione o la strada di Marreri». (k.s.)
