La Nuova Sardegna

Nuoro

Multato, versa 8000 euro in più

Un professionista paga online una sanzione di 17,20 ¤ ma mette il cap al posto della somma dovuta

28 giugno 2018
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NUORO. Doveva pagare una multa di 17,20 euro per aver lasciato l’auto in un parcheggio a pagamento oltre il limite indicato nel ticket. Ha optato per il pagamento entro i cinque giorni dalla sanzione, avvalendosi così dello sconto previsto. Ma una volta davanti al computer, al momento di pagare on line il bollettino di conto corrente, qualcosa non ha funzionato, e i 17 euro sono diventati ottomila. 8.026, per l’esattezza, proprio come il codice di avviamento postale del suo paese di residenza (08026), che il malcapitato automobilista ha inserito nel modulo al posto della cifra da pagare. Una procedura irreversibile, al contrario dei bonifici via internet annullabili nella stessa giornata, che ha portato all’addebito degli ottomila euro sul conto.

È accaduto a un professionista noto in città nel campo della progettazione urbanistica, il quale dopo la svista, una volta constatato nel proprio estratto conto l’ammontare dell’esborso, non ha potuto fare altro che inoltrare una richiesta di rimborso all’amministrazione comunale. Una procedura complessa, visto che i proventi delle sanzioni finiscono, come impone la legge, nel bilancio del Comune. Nei giorni scorsi, poco più di due mesi dopo il versamento, è arrivata la delibera di giunta che stabilisce la restituzione della somma, ad eccezione ovviamente dei 17,20 euro dovuti.

È andata bene anche a un altro automobilista nuorese, che aveva parcheggiato sulle strisce pedonali ed era stato multato per 59,50 euro. Solo che al momento del pagamento ha indicato 595,50, cioè dieci volte di più. Anche per lui è stata necessaria una delibera di giunta per procedere al rimborso dell’eccedenza. Il meccanismo di restituzione delle somme in eccedenza derivanti dal pagamento delle sanzioni richiede infatti un passaggio in giunta perché le multe, a Nuoro come in qualsiasi Comune, sono una voce importante del bilancio annuale. Lo dice l’articolo 208 del Codice della strada, che però stabilisce anche che una parte rilevante di quei fondi vada destinata direttamente alla sicurezza stradale della città, dalla segnaletica alla manutenzione delle strade, sino al potenziamento o la semplice manutenzione del parco auto della polizia urbana. La giunta ha appena deliberato di destinare nel corso del 2018 il 50% a tale scopo, cioè 425mila euro, in previsione dunque di un incasso di 850mila euro, la somma incamerata lo scorso anno con le sanzioni agli automobilisti nuoresi.

In realtà ad aver bisogno di un potenziamento è proprio l’organico dei vigili, attualmente fermo a 30 unità dopo l’ultimo pensionamento: sono circa venti agenti in meno di quanti sarebbero necessari (vent’anni fa erano appunto una cinquantina). L’età media tra i vigili nuoresi supera ormai i 55 anni, il più giovane ne ha ben 40. (p.me.)

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