La Nuova Sardegna

BUDONI. Hanno risolto a tempo di record il caso dell’omicidio della 37enne commerciante cinese Lu Xian Cha, uccisa a coltellate il 10 aprile 2017 nel suo negozio di Budoni durante un tentativo di rapina. Per questo motivo, i carabinieri che hanno materialmente svolto le indagini assicurando alla giustizia l’autore dell’omicidio hanno ricevuto un encomio solenne. La vicenda che aveva scosso l’opinione pubblica non solo di Budoni dove è stato commesso il fatto e Posada dove la vittima viveva assieme ai familiari. Dopo alcuni mesi di indagini, i carabinieri della compagnia di Siniscola guidati dal capitano Andrea Leacche, del Nucleo operativo e della stazione di Budoni diretta dal maresciallo Gianluca Lombardi, hanno imboccato la pista giusta che ha poi portato all’arresto del ventenne Simone Delussu originario di Irgoli ma residente nelle Marche. Sono stati mesi di duro lavoro fatto di controllo incrociati, lettura dei tabulati telefonici, confronto del Dna. Ma alla fine si è arrivati a ricostruire i movimenti del sospettato e poi a chiudere il cerchio con il suo arresto. L’encomio è stato conferito ai militari dal generale Giovanni Truglio durante la festa dell’Arma a Cagliari. I militari che hanno ricevuto l’importante riconoscimento, sono capitano Andrea Leacche, il tenente Sergio Pagliettini (In servizio ora a Napoli), i marescialli Gianni Chiesa, Gianluca Lombardi, Marco Cancilleri e Serena Sciuto e l’appuntato Alessandro Murgia. Nel processo di primo grado che si è svolto Nuoro per il giovane che ha ammesso le sue responsabilità, era stato chiesto l’ergastolo. I difensori dell’imputato, Basilio Brodu e Chiara Madia, avevano chiesto il processo con l’abbreviato e alla fine, a Delussu sono stati comminati 20 anni di reclusione.