Psd’Az: «Il bilancio è un atto politico»
I tre consiglieri comunali contro la minoranza: «Volevano il commissariamento»
01 luglio 2018
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NUORO. «È stato approvato il primo bilancio politico e programmatico a forte impronta sardista della maggioranza che governa Nuoro». Lo sostengono a gran voce i tre consiglieri comunali del Psd’Az che, all’indomani dell’approvazione del documento finanziario, bollano come inutili le polemiche dell’opposizione. Secondo Claudia Camarda, Viviana Brau e Graziano Siotto si tratta di un atto politico perché redatto sulle direttive impartite dall’assessore sardista Giuliano Sanna e programmatico perché, nero su bianco, vengono pianificati e finanziati tutti i progetti presentati per Nuoro nel 2015.
I tre esponenti dei Quattromori, che non hanno mai fatto mancare il sostegno alla giunta guidata da Andrea Soddu, soprattutto nelle fasi più delicate, passano poi a elencare gli interventi previsti dal documento approvato nella serata di venerdì. «Interventi diffusi – dicono i tre esponenti della maggioranza – tra impiantistica sportiva, sociale, ricreativa, edilizia scolastica, aree archeologiche, recupero dell’ex Mulino Gallisai e dell’ex Artiglieria che, entro agosto, viene riconsegnata e riaperta ai nuoresi». Non risparmiano, infine un attacco frontale alla minoranza. «Spiace per chi – è la loro conclusione –, non riuscendo a sconfiggere gli avversari nelle urne, ha tentato in tutti i modi di sconfiggere gli stessi trascinando loro, la città e i nuoresi nel commissariamento, rinunciando a fare politica con strategie che di democratico hanno ben poco. Andiamo orgogliosi di questo risultato per la città tutta che vince, ancora una volta, contro la narrazione del malessere».
I tre esponenti dei Quattromori, che non hanno mai fatto mancare il sostegno alla giunta guidata da Andrea Soddu, soprattutto nelle fasi più delicate, passano poi a elencare gli interventi previsti dal documento approvato nella serata di venerdì. «Interventi diffusi – dicono i tre esponenti della maggioranza – tra impiantistica sportiva, sociale, ricreativa, edilizia scolastica, aree archeologiche, recupero dell’ex Mulino Gallisai e dell’ex Artiglieria che, entro agosto, viene riconsegnata e riaperta ai nuoresi». Non risparmiano, infine un attacco frontale alla minoranza. «Spiace per chi – è la loro conclusione –, non riuscendo a sconfiggere gli avversari nelle urne, ha tentato in tutti i modi di sconfiggere gli stessi trascinando loro, la città e i nuoresi nel commissariamento, rinunciando a fare politica con strategie che di democratico hanno ben poco. Andiamo orgogliosi di questo risultato per la città tutta che vince, ancora una volta, contro la narrazione del malessere».