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Motociclista morto sulla Ss 129 il gip dispone l’archiviazione
ORANI. Il gip del tribunale dio Nuoro Mauro Pusceddu ha disposto l’archiviazione nei confronti dei due fratelli, Salvatore e Pasquale Mula, di 37 anni e 34 anni, accusati di omicidio colposo per il...
03 luglio 2018
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ORANI. Il gip del tribunale dio Nuoro Mauro Pusceddu ha disposto l’archiviazione nei confronti dei due fratelli, Salvatore e Pasquale Mula, di 37 anni e 34 anni, accusati di omicidio colposo per il decesso del turista tedesco di 32 anni, Florian Bolzmacher, caduto dalla sua moto a causa della presenza di un gregge di pecore sulla strada.
«Non condivido questa decisione – ha detto il legale della famiglia della vittima, l’avvocato Adriano Sollai – seppure prendo atto che il gip ha concordato con quanto da me rappresentato in sede di opposizione circa il mancato svolgimento di utili attività di indagine, nella immediatezza del sinistro, volte ad accertare la riconducibilità dell’evento mortale ad un determinato gregge. Rimane l’amarezza e il dolore dei familiari, per questa dolorosa archiviazione che lascia senza responsabili la morte assurda di un ragazzo». L’incidente era avvenuto il 18 giugno di due anni fa sulla strada 129. Secondo la ricostruzione della tragedia fatta dagli inquirenti, il centauro tedesco intorno alle 19, stava percorrendo la statale 129, la vecchia Nuoro-Macomer.
Subito dopo una curva, in direzione di Orani, il 32enne si era trovato la strada sbarrata da un gregge di pecore. L’impatto era stato inevitabile: Florian Bolzmacher aveva perso il controllo della sua moto ed era finito contro il guard rail. Nonostante le ferite non era morto sul colpo: all’arrivo degli operatori del 118 era ancora cosciente. Il giovane era deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Effettuati i rilievi sul tratto di strada teatro della tragedia, i carabinieri del Compagnia del comando provinciale, avevano trovato tracce di sterco che testimoniavano il passaggio di animali. Il giorno dopo ai due fratelli Mula, presunti proprietari del gregge, era stato notificato un avviso di garanzia. (k.s.)
«Non condivido questa decisione – ha detto il legale della famiglia della vittima, l’avvocato Adriano Sollai – seppure prendo atto che il gip ha concordato con quanto da me rappresentato in sede di opposizione circa il mancato svolgimento di utili attività di indagine, nella immediatezza del sinistro, volte ad accertare la riconducibilità dell’evento mortale ad un determinato gregge. Rimane l’amarezza e il dolore dei familiari, per questa dolorosa archiviazione che lascia senza responsabili la morte assurda di un ragazzo». L’incidente era avvenuto il 18 giugno di due anni fa sulla strada 129. Secondo la ricostruzione della tragedia fatta dagli inquirenti, il centauro tedesco intorno alle 19, stava percorrendo la statale 129, la vecchia Nuoro-Macomer.
Subito dopo una curva, in direzione di Orani, il 32enne si era trovato la strada sbarrata da un gregge di pecore. L’impatto era stato inevitabile: Florian Bolzmacher aveva perso il controllo della sua moto ed era finito contro il guard rail. Nonostante le ferite non era morto sul colpo: all’arrivo degli operatori del 118 era ancora cosciente. Il giovane era deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Effettuati i rilievi sul tratto di strada teatro della tragedia, i carabinieri del Compagnia del comando provinciale, avevano trovato tracce di sterco che testimoniavano il passaggio di animali. Il giorno dopo ai due fratelli Mula, presunti proprietari del gregge, era stato notificato un avviso di garanzia. (k.s.)
