La Nuova Sardegna

Nuoro

Terre comunali di Su Gattu Coop si aggiudica il bando

di Sergio Secci
Terre comunali di Su Gattu Coop si aggiudica il bando

Siniscola, oliveti e frutteti andranno in concessione a “Solidarietà e territorio” L’assessore Antonio Bellu: «Ora si potrà ripartire e creare posti di lavoro»

03 luglio 2018
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SINISCOLA. Sarà la cooperativa “Solidarietà e territorio” a gestire i terreni comunali di Cuccuru e Su Gattu di Capo Comino. Con la determinazione presa dal servizio urbanistico del Comune, si chiude quindi l’annosa vicenda relativa alla gestione della vasta area tra la strada provinciale Capo Comino, Irgoli e l’Orientale sarda. All’asta pubblica bandita dal Comune sono pervenute tre offerte, dopo l’esclusione della ditta che aveva fatto l’offerta più alta, con poco più di 25mila euro, è stata la coop siniscolese ad aggiudicarsi la concessione per la valorizzazione aziendale delle terre civiche e l’utilizzo per finalità turistiche dei fabbricati ex Laore presenti nella frazione di Capo Comino. Un progetto voluto dalla precedente amministrazione Celentano che anche la giunta Farris ha giudicato positivamente proseguendo l’iter per la conclusione della gara di assegnazione che prevede il recupero dei 15 ettari dell’oliveto esistente e la realizzazione di nuovi impianti per altri 5 ettari. La coltivazione di due ettari di uva da tavola, un frutteto per la produzione di pesche, mele e pere e una parte da destinarsi ad orticoltura e apicoltura. Di particolare interesse poi, la parte del progetto legata all’agriturismo e turismo sostenibile, utilizzando i fabbricati esistenti nel villaggio di Capo Comino e quello presente nel fondo aziendale. Oltre al pernottamento e alla ristorazione, si parla anche di fattoria didattica, agri-campeggio e colonia estiva agricola. Un progetto che potrebbe generare una ventina di posti di lavoro dando un impulso notevole all’indotto e la possibilità di immettere sul mercato prodotti a chilometro zero.

La vicenda legata ai terreni agricoli abbandonati da tempo, ha impegnato per anni gli uffici comunali volti a richiedere le autorizzazioni alla Regione per l’esercizio del diritto d’uso civico e ha sempre trovato il plauso di maggioranza e opposizione. Nel 2016 l’argomento era passato all’unanimità in Consiglio e, pure ora, sia dall’ex sindaco Celentano che dai consiglieri Bidoni e Carta, arrivano parole di sostegno. «Il ritardo per l’assegnazione delle terre – spiega l’assessore all’agricoltura Antonio Bellu – è solo burocratico. Ora si può partire e creare posti di lavoro».

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