Rapina alla Solitudine, processo aperto e rinviato a novembre
NUORO. Aperto e subito rinviato al 23 novembre il processo a carico di due allevatori di Nuoro, padre e figlio, accusati di aver rapinato un avventore del chioschetto della Solitudine la scorsa...
07 luglio 2018
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NUORO. Aperto e subito rinviato al 23 novembre il processo a carico di due allevatori di Nuoro, padre e figlio, accusati di aver rapinato un avventore del chioschetto della Solitudine la scorsa estate. Il tribunale collegiale presieduto da Giorgio Cannas, dopo le questioni preliminari ha disposto il rinvio del dibattimento all’autunno mentre l’avvocato difensore Concetta Sirca ha chiesto la revoca delle misure cautelari per Giovanni e Giuseppe Bussa. La vicenda risale alla fine dell’agosto scorso. Secondo l’accusa i due insieme ad altre persone, avrebbero aggredito il giovane, costituitosi parte civile con Lorenzo Soro, prima verbalmente e poi fisicamente con calci e pugni. Avrebbero, infine, rubato le chiavi dell’auto, fuggendo a bordo della sua vettura. Giovanni Bussa era stato fermato poco dopo il fatto, ma il gip non aveva convalidato il provvedimento disponendo nei suoi confronti l’obbligo di dimora. Il figlio Giuseppe, invece, si era costituito subito dopo alla Squadra mobile nuorese. Pare che tra i due allevatori e la vittima vi fossero vecchi rancori.