La Nuova Sardegna

Nuoro

bonifiche 

Lodè, 225mila euro per la vecchia cava

di Bernardo Asproni

La Regione finanzia il progetto di risanamento nel Sic Montalbo

11 luglio 2018
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LODÈ. “Su corru de sa mandra”, località panoramica mozzafiato nel Sic Montalbo, ospita anche una cava dismessa che verrà presto bonificata. L’amministrazione comunale di Lodè, con in testa il sindaco Graziano Spanu, si era posto il problema del risanamento e aveva presentato, a suo tempo, alla Regione la proposta progettuale per il recupero ambientale. Intervento da attuare in base a una specifica legge che autorizza interventi di recupero dei siti interessati da attività minerarie e di cave. A novembre scorso l’assessorato regionale dell’Industria ha delegato il Comune e nel contempo ha stanziato 225 mila euro per l’intervento, pari al 100 per cento dell’importo necessario. L’amministrazione sta dunque procedendo nella strada del recupero ambientale con la messa in sicurezza e il restauro conservativo del vecchio frantoio, l’installazione di pannelli informativi, la piantumazione del verde, la realizzazione del capanno bird-watching e l’installazione di una fontana a colonna, di panche e cestini. L’obiettivo è di creare un polmone verde in seno all’area Sic da destinare a oasi ambientale e per l’attività sportiva di arrampicata. Adesso, superato l’iter burocratico, si è giunti al giro di boa e la giunta municipale ha emanato una apposita direttiva per l’adozione di tutti finalizzati proprio all’intervento di risanamento della cava dismessa di “Su corru de sa Mandra”. Tutto procede secondo copione e, a breve – è l’auspicio –, partirà il tanto atteso intervento di risanamento.

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