La Nuova Sardegna

Nuoro

Sa Terra mala, l'arrotino gentile e truffatore colpisce anche qui

Sa Terra mala, l'arrotino gentile e truffatore colpisce anche qui

Raggirata un’anziana di 80 anni: 400 euro per ripulire gli ugelli della cucina

11 luglio 2018
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NUORO. È arrivato con un’auto grigia, gridando al megafono una frase che spesso risuona tra le viuzze dei paesi sardi: «Aggiustiamo cucine, fornelli, lame, coltelli, forni ed elettrodomestici». Sorriso amichevole, parlata sciolta ed, evidentemente anche una grande faccia di bronzo, visto che alla fine del suo giro è riuscito a “intortare” un’anziana e a scucirle la bellezza di 400 euro in contanti per pulire due ugelli e un pezzo di tubo. Gioca sul filo sottile che separa il provare a rifilare una fregatura e un raggiro bello e buono approfittando dell’ingenuità di un’anziana, l’ultima frontiera della truffa commessa nei confini di Nuoro città.

Lo scenario, questa volta, è il rione di Sa Terra mala e il protagonista è un uomo dalla cadenza napoletana – a detta della sua ultima vittima – che si è presentato in diverse zone di Nuoro come provetto “arrotino” o manutentore delle cucine. A dispetto di chi, quel mestiere, lo svolge invece da sempre con grande serietà, e altro che fregature. Ebbene, qualche giorno fa, succede che una pensionata di 80 anni della zona, mentre era intenta a pulire il balcone, viene attirata dalla voce che arriva da un megafono. Una voce che si offre per riparare cucine, elettrodomestici, o anche solo per affilare i coltelli. L’anziana lo chiama e lo fa salire nel suo appartamento dove vive da sola: ha bisogno, infatti, di sistemare i fornelli. L’uomo entra dunque in casa della pensionata, probabilmente si accorge subito che è sola e che se la può tentare. Così ripulisce due ugelli, armeggia un po’ con qualche vecchio pezzo di ferraglia e tubo che aveva con sè, e poi ci prova: le chiede 400 euro per il disturbo. «Ma poi torno domani mattina per sistemare anche altro», dice all’anziana. Quest’ultima, spiazzata da cotanta parlantina e da un viso in apparenza rassicurante, consegna all’uomo i soldi in contanti.

Solo dopo, l’indomani mattina, non vedendolo tornare si accorge di essere stata truffata e avvisa i familiari e la polizia. (v.g.)
 

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