La Nuova Sardegna

Nuoro

Orosei, festa per i mondiali con arresto

di Giusy Ferreli
Il tribunale di Nuoro
Il tribunale di Nuoro

Un turista francese si ubriaca e dà in escandescenze in pizzeria: inflitto un anno e 6 mesi

17 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Prima ha alzato il gomito per festeggiare la vittoria della Francia poi ha dato in escandescenze in una frequentata pizzeria di Orosei. E, quando tre carabinieri in borghese che si trovavano nel locale hanno cercato di bloccarne le intemperanze, ha allungato una banconota da 50 euro sperando di svignarsela senza conseguenze.

La vittoria dei galletti alla finale dei mondiali è costata cara ad un personal trainer francese. L’uomo, un 37enne, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e tentata corruzione. E ieri mattina, dopo una notte passata in camera di sicurezza è finito a processo. Nell’udienza celebrata col rito direttissimo, David Alexis Montrois ha patteggiato una pena (sospesa) a un anno e sei mesi di reclusione. L’accordo tra il suo difensore, l’avvocato Sebastian Cocco, e il pubblico ministero Riccardo Belfiori ha consentito al turista di evitare una condanna ben più dura. Prima della sentenza, con una breve dichiarazione spontanea tradotta dall’interprete, l’uomo ha voluto esprimere il proprio pentimento. «Chiedo scusa per il mio comportamento: la Francia aveva vinto la finale e io volevo festeggiare. Mi sono ubriacato» ha detto di fronte al tribunale collegiale di Nuoro. La serata, tutta da dimenticare, del turista d’Oltralpe, arrivato a Orosei con la sua fidanzata per due settimane di vacanza, inizia con un giro nei bar del paese della Baronia. Il pesante quattro a due che la nazionale francese ha inflitto alla Croazia – avrà pensato il turista – valgono bene una bevuta. Un bicchiere di bianco dopo l’altro, Montrois arriva in pizzeria. Ed è già ubriaco. E qui, nel locale strapieno di gente, inizia ad alzare ila voce. Non si limita a inveire per il ritardo ma insulta pesantemente le cameriere. E a quel punto, prima che la situazione degeneri, che i tre giovani militari (uno dei quali è stato sentito in udienza) intervengono non senza essersi qualificati. Il turista reagisce con urla e spintoni e viene portato fuori dal locale. In più ha la brillante idea di tirare fuori dal portafoglio i soldi. A quel punto arrivano i carabinieri della squadriglia di Dorgali che lo portano nella caserma di san Teodoro. Passati gli effetti della sbornia, lo scalmanato ultrà si rende conto di quanto ha combinato. E ancora di più in aula. Tutto si conclude in Tribunale con una vigorosa stretta di mano con i militari che lo hanno arrestato. E un “au revoir” al prossimo mondiale (forse).



In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative