La Nuova Sardegna

NUORO. Il tribunale della libertà di Sassari ha accolto l’istanza dei legale di Cristian Pireddu, il giovane di Orani finito in carcere nell’ambito di un’operazione della Squadra mobile di Nuoro che ha sgominato un’organizzazione ritenuta responsabile di traffico d’armi droga e tentate rapine agli anziani. Per Pireddu, accusato esclusivamente di reati legati alla detenzione di droga e difeso daglia avvocati Fabio Varone e Rossana Pireddu, i giudici del riesame hanno disposto gli arresti domiciliari. Ieri nel capoluogo assare hanno presentato analoga istanza anche altre quattro persone coinvolte nell’operazione che ha portato all’arresto di dodici persone residenti a Nuoro, Orani, Bono, Ozieri e Buddusò, metà finiti in carcere e metà agli arresti domiciliari, e alle quali si devono aggiungere altre due persone: la prima raggiunta dal provvedimento mentre si trovava già in arresto, la seconda denunciata a piede libero. cinque delle tredci pe ìfermati Angelo Magliocchetti ha impugnato l’ordinanza del gip di Nuoro sostenendo la assenza di motvazioni del suo assistito, Salvatore Carroni. Analoge richeiste di attenuazione delle misure cautelari hanno presentato anche i legali di Giuseppe Pischedda, Giulio Rocca e ( e difendono rsiepttovamente da Tullio Moni, Lorenzo Soro al revioca delle misur t unica istanza di nullità dell’ordinanza ma revoca e , per tutti. due niovi reati , detenzione gip una seconda ordinanza di custodia cautelare . alcun solo contesta solo. Ad eseguire l’ordinanza del gip i poliziotti della squadra mobile di Nuoro coordinati dal neo dirigente Silvio Esposito Le indagini erano partite dall’atnttao dinamitardo ai danni dellagenzia Europca di vaile Trieste . Dalle intercettazioni e dai pedinamenti seguiti all’esplosione, le province di Nuoro e Sassari, accusate a varo titolo di traffico di droga e armi e di una tentata rapina ai danni di un anziano pensionato del cagliaritano.