La Nuova Sardegna

BOLOTANA. Prende corpo a Bolotana il progetto per l’attivazione dei cantieri di lavoro per i disoccupati previsti dal programma Lavoras predisposto dalla giunta regionale nell’ambito degli interventi destinati alle politiche attive del lavoro da attuare su iniziativa dei comuni. Il fondo previsto dalla legge finanziaria per attivare i cantieri ammonta complessivamente a 45milioni di euro da distribuire ai comuni che parteciperanno al bando predisponendo i progetti. Al comune di Bolotana è stata attribuita la somma di 113mila e 433 euro.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Annalisa Motzo, ha, però, deciso di cofinanziare il programma con 20mila euro del proprio bilancio, Le risorse disponibili ammontano così a 133mila e 433 euro. La somma dovrà essere spesa per dare vita a nuovi cantieri di lavoro non previsti da altri bandi pubblici, quali quelli, già in vigore, per i cantieri verdi. La giunta comunale ha scelto di partecipare al bando Lavoras prevedendo l’attivazione di un cantiere che consenta di realizzare attività ad alta intensità di lavoro con assunzioni non inferiori a otto mesi. Il numero delle persone da occupare è ancora da definire, ma si prevede l’assunzione di non meno di una decina di lavoratori. Il personale da occupare nei cantieri sarà selezionato tramite i centri per l’impiego nel rispetto delle linee guida regionali e delle convenzioni stipulate con l’Aspal. I progetti, predisposti dall’ufficio tecnico comunale, prevedono due interventi in altrettante strutture di proprietà del Comune: il recupero del parco dell’ex cimitero di Buon Cammino e la ristrutturazione della ex caserma dei carabinieri di Bardosu. (f.s.)