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Stalli a pagamento per le moto, l’assessore: legge uguale per tutti

DORGALI. «Non esiste da nessuna parte al mondo che il parcheggio per le moto abbia lo stesso costo di quello delle auto ma poichè il comune di Dorgali vuole fare cassa, ha preso questa incredibile e...

02 agosto 2018
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DORGALI. «Non esiste da nessuna parte al mondo che il parcheggio per le moto abbia lo stesso costo di quello delle auto ma poichè il comune di Dorgali vuole fare cassa, ha preso questa incredibile e più che discutibile decisione». A parlare è Luciano Belfiore, genovese trapiantato a Cala Gonone. «Vivo qui da tantissimi anni ho comprato casa, sono un gononese acquisito, però adesso mi sento un po’ preso in giro. Prima c’erano i parcheggi bianchi per le moto adesso sono diventati quasi tutti blu. Ma la cosa ancora più incredibile è il costo: parcheggiare una moto equivale a parcheggiare un’auto di grossa cilindrata». Belfiore che a Cala Gonone viene chiamato “il genovese” ha un diavolo per capello: «anzichè essere premiati quelli che come me usano un motorino o una moto, per via del basso inquinamento dell’aria e per il motivo che si snellisce il traffico, si viene equiparati a chi usa l’auto. È assurdo». Alla polemica di Belfiore risponde il vicesindaco Cipriano Mele che di parcheggi se ne intende essendo stato vigile urbano a Dorgali e comandante della polizia municipale di Orgosolo. «L’amministrazione ha fatto una scelta in maniera tale da avere un ricambio, in modo che tutti possano avere la possibilità di usufruire dei parcheggi. Lasciandoli bianchi, cioè liberi c’era chi lasciava il motorino in sosta tutto il giorno». La stessa cosa succedeva con gli stalli bianchi del piazzale del porto che erano diventati quasi proprietà privata degli operatori del porto o di chi andava in mare la mattina e rientrava la sera, senza liberare mai il parcheggio. «Per quanto riguarda la tariffa – aggiunge il vicesindaco – è rimasta quella che era, non abbiamo aumentato nulla. Una moto paga come un’auto, altrimenti avremmo dovuto differenziare anche per i furgoni, i camioncini, i pulmini. Invece in questa maniera è uguale per tutti». (n.mugg.)

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