La Nuova Sardegna

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Al passo di Tascusì tutto pronto per l’attesa “Vesta ’e s’arcu”

DESULO. È la festa più sentita dai desulesi, quella che fa rientrare gli emigrati, che riunisce le amicizie dei paesi vicini. Da sabato inizieranno i festeggiamenti in onore della Madonna delle nevi,...

03 agosto 2018
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DESULO. È la festa più sentita dai desulesi, quella che fa rientrare gli emigrati, che riunisce le amicizie dei paesi vicini. Da sabato inizieranno i festeggiamenti in onore della Madonna delle nevi, nota a tutti come sa Vesta ’e s’Arcu, sa Nivada, per i fonnesi che le sono particolarmente devoti. Organizzata da un comitato spontaneo, diretto da Valerio Liori, la festa cerca di recuperare il suo vecchio spirito, con il traino della Madonna sul carro a buoi e la scorta dei cavalieri di Desulo, sia quelli locali della As Cavalieri del Gennargentu che quelli originari del paese, sparsi nel Campidano. Il comitato è stato aiutato dalle associazioni culturali, dal Comune, dalla Pro loco e dalla parrocchia, col patrocinio di Regione, Gal Bmgs e Bim Taloro. Per la logistica collabora il ristorante Tascusì di Fiorenzo Floris. La festa come da tradizione si svolgerà al passo di Tascusì, nella chiesetta campestre (è previsto un servizio navetta). Il programma religioso prevede la processione dalla chiesa del Carmelo alla parrocchia, a cui seguirà, alle 19 la messa officiata dal parroco don Mariano Pili. Domenica invece, messa alle 11. Il programma civile spazia da eventi folk, musicali, di intrattenimento e giochi per bambini. Sabato alle 21,30 toccherà ai tenores Nunnale di Orune e Sirilò di Orgosolo, ai gruppi folk Santu Leo di Tiana, Santa Lulla di Orune e San Sebastiano di Samugheo. È prevista l’esibizione dei suonatori desulesi: Niccolò Peddio, Maria Basilia Calaresu, Matteo Floris, Marco Liori, Salvatore Floris e Francesco Gioi. Presenta Giorgio Ignazio Onano, apprezzato blogger e editor de l’Eco di Barbagia. Domenica, a cura dell’associazione Paensieri proporra animazione per bambini; dai giochi di ruolo alle bolle giganti a cura di Giorgio Sagheddu. La serata sarà chiusa dallo spettacolo di Andrea Zara e sos cumpanzos. (g.m.)

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