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Stefano Pani giocherà nel Cagliari

Stefano Pani giocherà nel Cagliari

A 16 anni indosserà la maglia rossoblù dell’Under 17

04 agosto 2018
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BOLOTANA. Ha compito 16 anni il 12 gennaio scorso e ha già coronato un sogno: indossare la maglia rossoblù del Cagliari, squadra della sua terra d'origine. Stefano Pani, classe 2002, un simpatico ragazzone di oltre un metro e ottanta, nato a Genova, dove risiede la famiglia, ma con radici a Bolotana, paese natale del padre Giampiero, ha firmato il 25 luglio scorso il contratto che lo lega alla società cagliaritana del presidente Giulini. Giocherà nella Under 17 agli ordini di mister Martino Melis, neo responsabile tecnico del settore giovanile rossoblù. Qualche giorno fa, Stefano, con i suoi nuovi compagni, è partito per il ritiro di Aritzo dove i ragazzi della cantera cagliaritana, seguendo le tracce di Barella e compagni, svolgono la preparazione tecnica e atletica in vista dei prossimi impegni di campionato delle squadre giovanili nazionali. Stefano Pani, terzino destro con propensioni da centrocampista, ha giocato per cinque anni nelle giovanili della Sampdoria, dove ha tirato i primi calci al pallone. L’ultimo campionato lo ha disputato lo scorso anno nella Under 16 della squadra doriana. Ora il passaggio al Cagliari che segna un po’ un ritorno alla sua terra d’origine che Stefano ha sempre avuto nel cuore. «Sono molto legato alla Sardegna e a Bolotana – dice il giovane calciatore – Ogni anno veniamo in vacanza per trovare la nonna, i parenti e gli amici». A Cagliari, Stefano alloggerà con i suoi compagni nella foresteria della società rossoblù. Ma oltre a pensare al calcio, il ragazzo dovrà pensare anche alla scuola. Frequenterà, infatti, il Liceo scientifico “Brotzu” di Quartu Sant’Elena. “Mens sana in corpore sano”, studio e sport per crescere bene pensando al futuro. A trasmettergli la passione per lo sport è stato il padre Giampiero, finanziere a Genova, che, in gioventù, è stato un atleta di salto in alto, raggiungendo anche ottimi risultati a livello regionale. Ora, Stefano, aria da bravo ragazzo e con la testa sulle spalle, parte per una nuova avventura. «Mi auguro di fare bene – dice con semplicità – Io ci metterò tutto il mio impegno». E chissà che l’impegno e le sue indubbie doti tecniche e fisiche lo portino verso altri prestigiosi traguardi. (f.s.)

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