La Nuova Sardegna

Nuoro

Parcheggio selvaggio, i massi sostituiti con le staccionate

di Sergio Secci
Parcheggio selvaggio, i massi sostituiti con le staccionate

Siniscola, il sindaco replica alla minoranza sui dissuasori Farris: «Tra sterili polemiche noi pensiamo a dare servizi»

08 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. «Anziché chiedere informazioni presso le sedi istituzionali, la minoranza, usa la stampa per attacchi preventivi». Non si è fatta attendere la replica del sindaco Gianluigi Farris in merito alla vicenda dei massi posizionati ai bordi della provinciale per evitare il parcheggio selvaggio. «Questa amministrazione ha organizzato i parcheggi a pagamento su tutto il litorale e nei centri abitati di Santa Lucia e di La Caletta, con concessioni che oltre a garantire l’ordine e la sicurezza dei fruitori delle spiagge e delle località marine, danno servizi aggiuntivi quali la pulizia delle aree di sosta e aree retrodunali, la gestione bagni pubblici e docce, informazioni e aree attrezzate per la sosta dei caravan. Questi parcheggi a pagamento – aggiunge il primo cittadino – sono intervallati da spazi liberi come prescrive la legge. Noi ci siamo posti il problema di come preservare il patrimonio naturalistico anche regolando l’afflusso incontrollato di mezzi e persone e creando percorsi alternativi. Inoltre – prosegue – stiamo cercando di alleggerire il traffico nelle aree ad alta densità come a S’Ena ‘e sa Chitta mentre a Capo Comino - Berchida, l’accesso sarà permesso a pedoni e ciclisti e interdetto ad auto e dei motocicli eccezion fatta per tragitto che dal faro porta al vicino parcheggio. Quanto ai piccoli blocchi di pietra utilizzati per dissuadere il parcheggio selvaggio – spiega Farris – non hanno alcun impatto negativo e, come anticipato in consiglio, sono solo intervento provvisorio e urgente allo scopo di evitare pericoli per la sicurezza e l’igiene pubblica ed evitare la sosta caotica di auto e caravan in pineta e a fianco della strada asfaltata. Come era stato anticipato i massi sono stati sostituiti con delle staccionate in legno. La minoranza – conclude il sindaco di Siniscola – si preoccupa solo di fare sterili polemiche. Ora l’accesso al mare avviene in modo ordinato, in sicurezza e con il rispetto della natura. Abbiamo ribaltato una situazione che non era più sostenibile. Non basta attirare turisti in zone bellissime, occorre dare servizi migliori e sicuri. Su questa linea ci muoveremo anche nel futuro».

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative