La Nuova Sardegna

Nuoro

Il Psd’Az: «Il sindaco deve essere coerente»

Il Psd’Az: «Il sindaco deve essere coerente»

Crisi in Comune, attacco frontale del partito dopo il ritiro delle deleghe agli assessori Belloi e Sanna

09 agosto 2018
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NUORO. «Il sindaco Andrea Soddu deve ricostituire la maggioranza politica che lui stesso ha disfatto». Il Psd’Az non usa mezzi termini sulla crisi che ha investito la coalizione di cui sono parte, con alcuni gruppi civici, nella guida del Comune dopo le elezioni del 2015. L’accordo però si è rotto. Il sindaco ha ritirato le deleghe agli assessori dei Quattro mori, Giuliano Sanna e Antonio Belloi. Questo in risposta del Psd’Az di disertare le ultime sedute di consiglio, per sollecitare il sindaco a una verifica politica all’interno della stessa maggioranza. Ieri il gruppo politico ha chiarito la propria posizione, durante una conferenza stampa pubblica. Presenti il segretario cittadino Tonino Bassu, i due assessori “dimissionati” da Soddu e il gruppo consiliare, composto dalla presidente Claudia Camarda, da Viviana Brau e Graziano Siotto. Dati e cifre: prima di tutto quelli delle opere pubbliche, dell’assessorato dei Lavori pubblici, di Belloi: «Lavori per 46 cantieri, a iniziare dalla pedemontana per andare alla messa in sicurezza delle gallerie, oltre al riavvio del contratto di quartiere di Preda ‘e Istrada, alla consegna all’esercito della caserma di Pratosardo e alla restituzione all’attività didattica dell’edificio della scuola media di via Gramsci». Il collega Sanna, competente per Bilancio e Igiene urbana, ha aggiunto all’elenco la creazione della “municipalizzata” per la gestione del servizio di gestione dei rifiuti. Il fatto di avere 100 e più ragioni nello scontro con il sindaco Soddu, e il suo gruppo politico “Scegliamo Nuoro”, è stato rafforzato con i numeri sulle presenze in giunta e in consiglio. Per la precisione: «Gli assessori Sanna e Belloi hanno preso parte al 95 per cento delle sedute della giunta, dove altri assessori in carica hanno messo insieme 170 assenze. Le delibere del consiglio comunale sono per il 54 per cento a firma sardista. Dato che sale al 91 punti percentuale nel 2018, il periodo in cui Soddu ha aperto la crisi. Riguardo alle commissioni, i tre consiglieri del Psd’Az nei tre anni sono stati presenti 90 volte su 100». L’ex assessore Belloi: «Visti questi numeri non credo proprio che il problema siamo noi». Il capogruppo Camarda ritorna ai dubbi sollevati dal sindaco Soddu in seguito all’asse con la Lega di Salvini realizzato dal Psd’Az e alla neutralità che sarebbe andata persa: «Il sindaco sia coerente e prenda gli stessi provvedimenti con chi aderisce a formazioni di centrosinistra. O la neutralità non è più un valore?». (f.p.)

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