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Successo della prima edizione di “Tepilora sotto le stelle”
BITTI. «Una suggestione unica, un’emozione incontenibile». È stata unanime la valutazione espressa dal gruppo di partecipanti alla prima edizione di “Tepilora sotto le stelle-Storia e Natura”,...
09 agosto 2018
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BITTI. «Una suggestione unica, un’emozione incontenibile». È stata unanime la valutazione espressa dal gruppo di partecipanti alla prima edizione di “Tepilora sotto le stelle-Storia e Natura”, organizzato in collaborazione con la società Sardinia Nature che all’interno dell’area promuove le escursioni da oltre 10 anni.
«Un modo unico e suggestivo per far conoscere e valorizzare il Parco – ha sostenuto la guida, Dario Farina – in cui è possibile, attraverso un preciso percorso fisico e sensoriale, instaurare un inscindibile connubio tra la suggestione della notte e del bosco, scoprendo la fauna selvatica notturna che popola l’area, apprezzando versi, suoni, rumori e profumi e al contempo, individuando le tracce che tradiscono la presenza di molteplici animali che, con le dovute accortezze e assoluto rispetto, è stato possibile scorgere e fotografare».
Il percorso anulare della lunghezza di circa 8 chilometri ha interessato la maestosa cresta granitica Preta Orteddu (a 900 metri): i partecipanti in gran parte naturalisti, fotografi, esperti e appassionati di ambiente e cultura, hanno scoperto un panorama notturno inaspettato».
Daini, cinghiali, mufloni, martore, donnole, gatti selvatici, lepri, volpi, raganelle, rane verdi, rospi, bisce d’acqua, ma anche avifauna, sono soltanto alcune delle scoperte più frequenti che all’imbrunire e specie durante la notte è possibile compiere. Visto l’apprezzabile indice di gradimento e l’elevato numero di richieste, l’organizzazione fa sapere che a breve proporrà una nuova giornata in cui l’escursione naturalistica notturna sarà abbinata alla visita guidata al complesso nuragico di Romanzesu. (b.a.)
«Un modo unico e suggestivo per far conoscere e valorizzare il Parco – ha sostenuto la guida, Dario Farina – in cui è possibile, attraverso un preciso percorso fisico e sensoriale, instaurare un inscindibile connubio tra la suggestione della notte e del bosco, scoprendo la fauna selvatica notturna che popola l’area, apprezzando versi, suoni, rumori e profumi e al contempo, individuando le tracce che tradiscono la presenza di molteplici animali che, con le dovute accortezze e assoluto rispetto, è stato possibile scorgere e fotografare».
Il percorso anulare della lunghezza di circa 8 chilometri ha interessato la maestosa cresta granitica Preta Orteddu (a 900 metri): i partecipanti in gran parte naturalisti, fotografi, esperti e appassionati di ambiente e cultura, hanno scoperto un panorama notturno inaspettato».
Daini, cinghiali, mufloni, martore, donnole, gatti selvatici, lepri, volpi, raganelle, rane verdi, rospi, bisce d’acqua, ma anche avifauna, sono soltanto alcune delle scoperte più frequenti che all’imbrunire e specie durante la notte è possibile compiere. Visto l’apprezzabile indice di gradimento e l’elevato numero di richieste, l’organizzazione fa sapere che a breve proporrà una nuova giornata in cui l’escursione naturalistica notturna sarà abbinata alla visita guidata al complesso nuragico di Romanzesu. (b.a.)
