La Nuova Sardegna

Nuoro

Acqua torbida e troppo manganese, impianti idrici della costa nuorese in affanno

Il potabilizzatore
Il potabilizzatore

Disagi a Posada, Siniscola, Torpè e Budoni. Abbanoa: "Chiederemo i danni al consorzio di bonifica"

10 agosto 2018
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NUORO. Alti livelli di torbidità e presenza eccessiva di manganese. Sono questi i riscontri delle analisi effettuate da Abbanoa sull'acqua distribuita dal Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale ai potabilizzatori di Posada, Siniscola, Torpè e Budoni, proprio nel periodo in cui nella costa si registrano i picchi massimi di consumi. Il gestore ha sollecitato il ripristino delle condizioni ottimali sulla qualità dell'acqua e ha annunciato una richiesta di risarcimento dei danni subiti.

«Le concentrazione di manganese oscillano tra i 600 e i 2000 microgrammi rispetto ai 200 ordinari - denuncia Abbanoa - La torbidità varia tra i 10 e i 25 Ntu (unità di misura della torbidità) rispetto a un valore massimo di 5. Variazioni, che non consentono agli impianti di potabilizzazione di adeguare il trattamento. Questo perché gli impianti sono spinti al massimo, con sforzi sempre più enormi per trasformare il fango che sta arrivando ai potabilizzatori in acqua da distribuire in rete».

Secondo il gestore, «l'altissima concentrazione di torbidità necessita di intensificare l'attività di filtrazione e smaltimento del fango residuo con conseguente rallentamento del processo e riduzione dell'acqua prodotta: meno risorsa idrica da distribuire quindi - conclude la società - proprio nel periodo in cui si registrano i picchi massimi di consumi».

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