La Nuova Sardegna

BOLOTANA. Prende corpo anche a Bolotana la raccolta di firme per sottoscrivere la petizione da inviare alla Regione e all’Anas per rilanciare l’obiettivo di mettere in sicurezza la strada statale 129 Nuoro-Macomer, trasversale sarda, teatro, negli ultimi tempi, di numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali mortali. L’ultimo, il giorno di Natale dello scorso anno quando, in una curva nei pressi del bivio per Orotelli, persero la vita i fratelli di Nuoro, Francesco e Matteo Pintor, di 23 e 16 anni. A promuovere la petizione on line è il comitato “Sos 129 #AdessoBasta”, promosso dagli amici dei due fratelli nuoresi. Ora la petizione potrà essere sottoscritta manualmente anche a Bolotana dove la raccolta di firme verrà avviata domani, lunedì 13 agosto 2018. Chi vorrà aderire all’iniziativa potrà farlo, munito di un documento di riconoscimento, nell’ufficio anagrafe del Comune, nell’edicola di piazza del Popolo e nella cartolibreria di via Stazione. «Anche Bolotana – si legge in una nota dei promotori fatta propria anche dall’amministrazione comunale – aderisce alla campagna di raccolta firme finalizzata a protestare per lo stato in cui si trova la strada statale 129 trasversale sarda e per chiedere interventi immediati e non più procrastinabili per la messa in sicurezza dell’arteria».

Intanto, continua la raccolta di firme per sottoscrivere la petizione on line che, nel giro di pochi giorni, ha già raccolto 10 mila firme su un obiettivo di 5mila. L’iniziativa è stata condivisa da molti sindaci dei paesi della zona e non solo.

La richiesta unanime è che vengano effettuati interventi definitivi e non provvisori al fine di rendere la strada più sicura, eliminando le curve pericolose e i tratti con scarsa visibilità. (f.s.)