La Nuova Sardegna

Nuoro

Evaso ma solo per 24 ore: catturato vicino a Mamone

Evaso ma solo per 24 ore: catturato vicino a Mamone

La fuga di un detenuto di nazionalità marocchina è finita ieri nelle campagne Per scovarlo sono stati impiegati anche gli agenti penitenziari a cavallo

12 agosto 2018
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NUORO. Stava scontando una condanna per spaccio di droga, furto e rapina, e sarebbe uscito dal carcere nel 2021, ma evidentemente aveva deciso che era arrivata l’ora di riassaporare il gusto della libertà. La sua evasione dalla colonia penale di Mamone, tuttavia, è durata nemmeno 24 ore: dopo neanche un giorno intero, infatti, è stato arrestato ieri mattina alle 9 dagli agenti di polizia penitenziaria a circa 15 chilometri dall’istituto, dopo una notte trascorsa tra posti di blocco, controllo palmo a palmo delle aspre campagne della zona, appostamenti discreti. Si era nascosto in cespuglio di macchia, Abdellatif Boutaibil, 27 anni, detenuto di nazionalità marocchina che venerdì mattina si era allontanato da Mamone, ma nonostante i suoi sforzi non è riuscito a percorrere tanta strada, prima di incrociare l’imponente spiegamento di forze messo in campo dalla polizia penitenziaria che per l’occasione ha impiegato anche il reparto di agenti a cavallo.

La cattura in tempi strettissimi dell’evaso avrebbe conquistato, sin dai primi istanti, i consensi dei vertici del dipartimento e il plauso del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. «I complimenti sono ben accetti ma auspichiamo che si tramutino in un concreto sostegno ai poliziotti penitenziari che espletano nel miglior modo possibile, nonostante sotto organico, il servizio con abnegazione e spirito di corpo» ha spiegato, infatti, il segretario generale aggiunto della Fns Cisl Giovanni Villa.

Il rappresentante sindacale ha colto l’occasione, tuttavia, per aggiungere una richiesta e sottolineare le difficoltà che esistono nel gestire una colonia penale così estesa come quella di Mamone. «Garantire la sicurezza su un territorio esteso 2700 ettari con pochi agenti e con un piano ferie in corso è praticamente impossibile – spiega ancora il sindacalista della Fns-Cisl, Giovanni Villa – ma l’unione e l’affiatamento di questi operatori della sicurezza ha comunque portato un ottimo risultato, la cattura di un evaso all'interno di un contesto territoriale di macchia mediterranea dove resistono solo aquile e cinghiali. L’apporto del nucleo investigativo centrale nazionale e regionale sono stati un’ottima guida e un efficace supporto», conclude il rappresentante del sindacato agenti di polizia penitenziaria della Cisl.

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