La Nuova Sardegna

Nuoro

Un’ondata di sdegno per il cucciolo impiccato

Un’ondata di sdegno per il cucciolo impiccato

Le reazioni alla morte del meticcio. Il sindaco: pronti a costituirci parte civile contro i responsabili

12 agosto 2018
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NUORO. «La notizia del cucciolo impiccato ci ha lasciati esterrefatti», dice il sindaco Andrea Soddu. «Questo è l'ennesimo gesto riprovevole a discapito di poveri animali indifesi che noi, amministrazione comunale, condanniamo duramente. Siamo vicini – continua Soddu – alle associazioni animaliste della città che tanto fanno per i numerosi animali abbandonati e qualora si dovesse aprire un processo il Comune di Nuoro si costituirà parte civile per dare un segnale forte alla cittadinanza, con la volontà di contrastare in tutti i modi possibili questi atti ignobili che negli ultimi mesi stanno purtroppo interessando il nostro territorio».

Un'ondata di sdegno ha unito nella giornata di ieri l'intera città scossa da un fatto definito "inammissibile". La notizia del cucciolo di pochi mesi trovato impiccato venerdì mattina ad un muro di cinta di via Gennargentu, a pochi passi dalla trafficata via Trieste, è naufragata anche nel web come uno tsunami, scavalcando i confini cittadini e rimbalzando in ogni angolo della rete tra commenti di rabbia e riprovazione. Il triste destino che ha segnato la vita di un cucciolo di appena due mesi, ucciso brutalmente forse per il semplice gusto di procurare sofferenza a un animale indifeso, ha messo in luce una realtà preoccupante. L'immagine del cucciolo appeso al guinzaglio pubblicata su Facebook dalle volontarie dell'associazione è rimbalzata nell'immediato sui social e ancora una volta ha sollevato commenti di indignazione, anche feroci (alcune settimana fa infatti sono stati ritrovati due cuccioli impiccati a una rete nei pressi di Orgosolo).

Il cucciolo è stato trovato insieme a una femmina della stessa cucciolata giovedì mattina in via Verdi da una ragazza che ha ha chiesto aiuto alle volontarie dell'associazione Gli amici a quattro zampe di Orazio. Le stesse volontarie che a novembre si erano occupate di Freccia, il cane da caccia trafitto a Nuoro da un arpione subacqueo modificato e sparato dalla carabina di un bracconiere.

Le animaliste hanno accolto la richiesta della ragazza, pubblicando alcune foto del cagnolino nellla pagina Facebook dell'associazione, confidando così nella sua adozione. «La mattina dopo la ragazza ci ha contattate per dirci che il cucciolo era stato trovato impiccato», spiegano le animaliste. Le volontarie, giunte nell'immediato sul posto, hanno poi contattato le forze dell'ordine, intervenute per effettuare i rilievi del caso: gli uomini della scientifica hanno sequestrato il guinzaglio con il quale è stato impiccato il cucciolo.

Ieri mattina le attiviste dell'associazione animalista hanno anche sporto formale denuncia in questura e chiesto che venisse effettuata l'autopsia sul povero cagnolino. (s.v.)

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