La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Potrebbe finire già nei prossimi giorni l’emergenza idrica che attanaglia i centri dell’Alta Baronia a causa della non potabilità dell’acqua immessa in rete. Le forti piogge del giorno di Ferragosto hanno infatti consentito ad Abbanoa di utilizzare a regime l’erogazione di acqua potabile proveniente dalla sorgente Fruncu ’e oche. La portata della presa d’acqua posta alla periferia sud di Siniscola ha nuovamente superato quota 70 litri al secondo e quindi consente di approvvigionare sia il centro di Siniscola che le frazioni con acqua sorgiva. Stessa condizione a Posada per la parte che riguarda il centro storico mentre invece dovrà continuare ad essere utilizzata l’acqua proveniente dalla diga e servita dal Consorzio di bonifica della Sardegna centrale per quanto riguarda la borgata di San Giovanni e l’abitato di Torpé. I tecnici del gestore idrico regionale hanno eseguito il 16 agosto i campionamenti nelle varie fonti che hanno confermato il rientro dei valori.

«Le analisi effettuate nell’acqua prodotta dai potabilizzatori di Frunch’e oche e Marfili – dicono da Abbanoa – confermano il pieno rispetto dei parametri di potabilità dell’acqua a seguito dell’aumento dell’utilizzo della sorgente dopo le piogge. Tra lunedì e martedì avremo anche i risultati dell’acqua distribuita in rete ma per il ricambio occorre qualche giorno». Le analisi prima che i sindaci ritirino le ordinanza di non potabilità, dovranno però essere confermate dal servizio alimenti della Asl. Grazie alla pioggia quindi l’acqua erogata nelle case dei residenti, negli alberghi e attività commerciali baroniesi, dovrebbe essere di nuovo a norma dopo un Ferragosto di disagi e file alle autobotti dislocate nei luoghi principali di villeggiatura e negli abitati di Siniscola e Posada. (s.s.)