La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Nuova presa di posizione del gruppo consiliare Zente Nova-Unione per Siniscola sulle tematiche inerenti al lavoro. La formazione politica, rappresentata in Consiglio da Antonio Satta e Nino Fronteddu, è intervenuta in riferimento all’appalto sulla gestione dei parcheggi litoranei, alla gestione dei servizi del porto, alla selezione di sei istruttori di vigilanza. In merito ai parcheggi, Satta e Fronteddu contestano il requisito richiesto relativo alla capacità economica e finanziaria (con un fatturato minimo annuale di 500mila euro negli ultimi tre anni). «Chi conosce il territorio – le parole dei due consiglieri – sa benissimo che qua nessuno ha quel requisito». Sulla gestione dei servizi del porto, i due esponenti lamentano la mancata introduzione di clausole sociali di salvaguardia volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato. «Presso il porto – dichiarano – abbiamo due siniscolesi precari e questa sarebbe stata l’occasione per far sì che venissero assorbiti dalla ditta appaltante». Sul terzo fronte, ossia la selezione di sei istruttori di vigilanza, «esistono modalità – concludono Satta e Fronteddu – che devono riconoscere le esperienze e le risorse del territorio. Il riferimento è a quei siniscolesi che per anni son stati impiegati quali vigili stagionali e che hanno acquisito esperienza». (m.p.)