Salta la Notte bianca, il Comune accusa i commercianti
di Mauro Piredda
Siniscola, l’evento era proposto dagli esercenti di via Roma La maggioranza: «Non hanno chiesto alcun contributo»
19 agosto 2018
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SINISCOLA. La mancata realizzazione della Notte bianca a Siniscola, originariamente inserita nel calendario dell’Estate siniscolese, patrocinata dal Comune e prevista per il 13 agosto, ha generato una serie di polemiche tra i cittadini. A distanza di pochi giorni dal mancato evento, la maggioranza ha diramato un comunicato volto a «fornire chiarimenti in merito» e chiamare in causa il gruppo di esercenti di via Roma promotori dell’iniziativa, indicando scadenze e adempimenti di cui non si è tenuto conto. «Nell’istanza proposta dai commercianti – si legge nella nota a firma dell’esecutivo guidato dal sindaco Gian Luigi Farris – non è stato richiesto nessun contributo nonostante fosse stato chiarito verbalmente che in assenza di ciò, non sarebbe stato possibile assegnare nessuna somma quale rimborso spese. La richiesta del contributo – aggiunge la nota – è pervenuta solo dopo la scadenza del bando, in data 10 luglio». Nel frattempo, però, i commercianti avevano contattato i Mamuthones per la partecipazione all’evento. «Gli stessi rappresentanti del gruppo dei Mamuthones – aggiungono gli esponenti della maggioranza – hanno più volte contattato l’assessore allo spettacolo (Paola Fadda ndc) chiedendo chiarimenti sul soggetto competente per la firma del contratto. Ma la competenza non poteva essere dell’amministrazione, bensì di chi, sin dall’inizio, aveva contattato il gruppo». Questioni burocratico-amministrative, unite a quella che la maggioranza definisce «impossibilità di assumere decisioni diverse assegnando un contributo alle spese», hanno quindi compromesso la realizzazione della Notte bianca siniscolese. «L’amministrazione – prosegue la nota – ha più volte contattato i commercianti di via Roma chiedendo un incontro per poter risolvere il problema. La decisione di annullare la manifestazione – conclude la nota – è stata un fulmine a ciel sereno in quanto l’amministrazione si era già attivata per le ordinanze di divieto e gli aspetti logistici dell’evento e nessuna comunicazione formale di annullamento dell’evento è pervenuta al protocollo».
