La Nuova Sardegna

MACOMER. Con l’avvicinarsi della fine di agosto nel Marghine stanno per decollare le sagre campestri. Anche quest’anno nei paesi del circondario verranno allestite manifestazioni religiose e civili nei santuari campestri dove vengono rispolverate antiche tradizioni legate alla fede e al folclore. Manifestazioni che si protrarranno fino alla fine del mese di settembre. Come sempre, a dare il via alle novene sarà Borore dove dal 22 al 30 agosto si svolge la festa campestre nel santuario di San Lussorio Martire, il villaggio è situato a circa due chilometri dal centro abitato in prossimità dello svincolo per la Carlo Felice. Lunedi 3 settembre toccherà a San Bartolomeo, territorio di Silanus, dove per nove giorni consecutivi sarà un susseguirsi di funzioni religiose, santa messa, rosario in limba e canto dei gosos. Dal 7 al 17 settembre ci sarà la novena in onore di Santa Maria ’e Sauccu (Bortigali). In questo periodo il villaggio montano viene trasformato in una sorta di residenza estiva per molte famiglie di Bortigali che per questa ricorrenza nutrono una particolare devozione. Di particolare suggestione le processioni religiose che si tengono in apertura e chiusura della festa con le statue di Santa Maria Manna e Santa Mariedda scortate dalle confraternite, fucilieri e cavalieri. Nello stesso periodo sono in programma i festeggiamenti di Nostra Signora di Corte (Sindia).

A metà settembre avrà inizio anche la novena dedicata a Santa Sabina (Silanus) dove quest’anno ad occuparsi di curare gli aspetti organizzativi saranno quattro donne. Altri appuntamenti sono in programma a Birori (Santo Stefano), Dualchi (San Pietro), Bolotana (San Basilio Magno), Lei (San Marco) e Macomer (Madonna del Soccorso). (t.c.)