La Nuova Sardegna

NUORO. Non solo un Redentore di tante “prime volte”, ma pure di graditi ritorni e di piacevoli commistioni tra diverse forme di arte e cultura: l’edizione numero 118, infatti, come hanno ricordato ieri l’assessore Valeria Romagna e il sindaco Andrea Soddu, sarà caratterizzato non solo dalle due giornate clou – la sfilata dei costumi, domenica 26, di mattina, e la festa religiosa, il 29 – ma anche dal ritorno, dopo tanti anni, della gara di poesia sarda improvvisata, venerdì 24, e del palio dei cavalli, sabato 25, al galoppatoio comunale di Pratosardo, organizzato dall’associazione Amazzoni e cavalieri di Nuoro. E tutt’intorno, spalmati in più di una trentina di giorni, da adesso sino a settembre inoltrato, ci sono ben 51 eventi che spaziano dalla musica, all’arte, passando per la poesia, le mostre, conbvegni e degustazioni.

Tra i tanti eventi in programma c’è anche, dalle 20 di sabato primo settembre, la Notte bianca per le vie del centro di Nuoro. E, sempre per restare a settembre, e nell’ottica di allungare la stagione di intrattenimento al di là dei mesi estivi, sabato 22 settembre è previsto un convegno sulla coralità alpina e sarda.

Ma anche questi ultimi dieci giorni di agosto, nell’ambito del programma legato all’edizione numero 118 del Redentore, non mancano certo le iniziative. Una parte importante del percorso di eventi, la ricopre senz’altro le tantissime serate, concerti ed eventi organizzati dall’Ente musicale nell’ambito del trentesimo festival e seminari Nuoro jazz. Ieri, per il festival, è stata la giornata d’esordio con l’avvio delle “colazioni jazz” al caffè I grani del corso, e la serata con Enrico Merlin al caffè Tettamanzi del corso Garibaldi. Mentre oggi, alle 21, nel cortile del museo del costume, si esibirà al pianoforte Franco d’Andrea. Mercoledì 22 agoto, poi, alle 20, in piazza Vittorio Emanuele, ci sarà il concerto “Nepo2k18” in ricordo dei due fratelli Pintor, curato dall’associazione sportiva Ichnos. (v.g.)