La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer,

di Alessandra Porcu
Macomer,

MACOMER. Il nuovo anno scolastico è alle porte. Il 17 settembre la campanella suonerà in tutte le scuole di ordine e grado della Sardegna. Ognuna sarà costretta a fare i conti con problemi di...

24 agosto 2018
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MACOMER. Il nuovo anno scolastico è alle porte. Il 17 settembre la campanella suonerà in tutte le scuole di ordine e grado della Sardegna. Ognuna sarà costretta a fare i conti con problemi di ordinaria e straordinaria amministrazione: deficit strutturali, carenza di fondi e, in alcuni casi, di personale e alunni. Un quadro a tinte fosche che, però, a Macomer riserva sprazzi di luce. È il caso dell’istituto Comprensivo “G. Caria” che, oltre alla scuola primaria e alla secondaria di primo e secondo grado, da una decina d’anni ha inglobato i plessi di Borore e Dualchi. «Gli iscritti – sottolinea il dirigente scolastico Sergio Masia – , si aggirano intorno ai 730. Nelle elementari di Santa Maria ci sarà una classe in più». Stesso scenario all’istituto tecnico commerciale “S. Satta” che ha accorpato quello professionale “Amaldi”. Anche qui, come conferma il Dirigente Massimo De Pau, gli alunni sono circa 730, 10 per cento in più rispetto all’anno scorso. «Se da un lato questo ci conforta – ammette De Pau –, dall’altra a preoccupare sono i problemi di ordine pratico». Nell’istituto “Amaldi”, ad esempio, la carenza di fondi causa ritardi e stop nell’esecuzione di lavori strutturali, in molti casi urgenti. Per ammodernare e mettere a norma l’edificio, qualche anno fa, sono stati stanziati 300 mila euro. «In realtà – sottolinea il dirigente –, il restyling, utile anche al “Satta2, ne necessiterebbe molti di più». A beneficiare di una boccata d’ossigeno sono invece le scuole primarie gestite dal Comune. Grazie ai fondi ministeriali per l’edizilia scolastica, nel 2015 la Regione ha emesso il bando “Iscol@”. Nel primo triennio l’amministrazione civica ha ottenuto più di 2 milioni di euro in aggiunta ai 154 mila cofinanziati dalla Giunta Succu. «Fondi che – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Manus– , hanno permesso di effettuare la manutenzione in tutti i 9 edifici comunali, azzerandone il rischio crollo o il cedimento strutturale». Le risorse sono servite anche per effettuare indagini diagnostiche sulla resistenza dei solai della scuola elementare di Via Roma e ripristinare tutte le palestre scolastiche comunali. In autunno partiranno i lavori in quella di via Ariosto. Intanto, sono stati cantierati i lavori nella Scuola media di Via Bechi Luserna: a disposizione 200 mila euro. Altri 80 mila serviranno per la palestra della Scuola elementare di Sertinu. "Nel nuovo bando triennale di Iscol@", aggiunge Marco Manus, "sono in programma altri progetti di manutenzione sugli stabili scolastici per una cifra che supera i 2 milioni di euro. L’intervento principale", conclude l’assessore, "interesserà l’edificio di via Roma per oltre 1 milione di euro". Tutte le scuole verranno tinteggiate di giallo e rosso, i colori della città.

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