La Nuova Sardegna

Nuoro

Pellegrini in cammino verso l’Ortobene per l’omaggio al Cristo

Pellegrini in cammino verso l’Ortobene per l’omaggio al Cristo

Mercoledì mattina si rinnova il rito di grande devozione Fedeli in preghiera dalla Cattedrale fino alla cima del monte

26 agosto 2018
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NUORO. Il profano lascia spazio al sacro con il pellegrinaggio religioso in cima al monte Ortobene: il più antico atto di devozione dei nuoresi nei confronti del Redentore, che sancì la nascita della festa. La partenza è in programma mercoledì 29 alle 6 dalla chiesa di Santa Maria della Neve, a pochi passi dalla centrale piazza Vittorio Emanuele, dove il popolo dei fedeli si avvierà in processione per raggiungere il monte Ortobene con innanzi il simulacro sorretto da un gruppo di nuoresi con il costume tipico del capoluogo barbaricino. L’itinerario segue oggi un percorso abbastanza diverso da quello che si adottava fino agli anni ’40 quando ancora non era stata tracciata l’attuale strada: l’antico tragitto aveva infatti tempi di percorrenza molto lunghi e si snodava in località e sentieri molto diversi da quelli oggi battuti. L’attuale itinerario prevede invece il passaggio in via Aspromonte, per poi iniziare la salita all’Ortobene in un percorso composto da 13 stazioni.

Attraversa sas Ladas e le località di ponte di Capparedda, sa ‘e Lodè, sos Eliches Artos per poi ricongiungersi nella zona di sa ‘e sos Frores. Il pellegrinaggio religioso si concluderà in cima alla montagna nuorese dove alle 11 verrà officiata la messa dal vescovo di Nuoro Mosè Marcia alla sua ottava ricorrenza per la festa, diventata nel tempo il momento più atteso dalla città e dalla diocesi.

A fianco dell’altare come ogni anno ci saranno i cori polifonici della città che rinnoveranno la tradizione canora sarda. La novità è che per la prima volta nella storia della funzione religiosa sarà un coro tutto al femminile, le Bendas, ad animare la messa solenne del Redentore. Alle 12 la processione dei fedeli continuerà lungo l’anello del parco dell’Ortobene per rendere omaggio alla statua del Redentore, costruita nel 1901 dallo scultore Vincenzo Jerace. A chiudere la 118esima edizione del Redentore di Nuoro a partire dalle 18, l’inaugurazione della fiera agroalimentare di Campagna Amica Coldiretti: 20 stand in gemellaggio con i produttori umbri.

Una delle tante iniziative intraprese dal popolo sardo, e contraccambiate da quello della Valnerina, dopo i terribili terremoti che hanno sconvolto il centro Italia. (s.v.)

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