La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Cannas è soddisfatta dell’andamento del mercatino estivo di viale Monsignor Virgilio. Che viene considerato «un luogo di ritrovo di curiosi e amanti dello shopping, ma anche e soprattutto uno spazio dedicato alla diffusione dell’artigianato, delle tradizioni e della cultura locale. La vice sindaca e assessora al Bilancio e commercio, Laura Pinna approfondisce l’argomento. «Il mercato estivo – rimarca – è un’iniziativa che il Comune promuove da anni. E ora abbiamo deciso di affidarlo in gestione a un’associazione tramite bando pubblico con l’intento di valorizzarlo e rivitalizzarlo. Rappresenta infatti un valido strumento a vantaggio degli operatori e degli esercizi commerciali, un’occasione non solo di ritrovo di cittadini, turisti e visitatori, ma contribuisce anche a valorizzare il centro della città». L’associazione Sa Nui, per la prima volta, quest’anno, collabora con il Comune e la polizia locale nella gestione del mercato serale tortoliese. Sono 23 le postazioni allestite nel viale monsignor Virgilio, alternate da artigiani, hobbisti e commercianti. Oltre le bancarelle dove cittadini e turisti trovano le più svariate merci, sono previste postazioni “ospite per una sera” in cui artigiani, hobbisti e artisti vari possono esporre le loro creazioni. «Si tratta- è spiegato - di uno spazio che accoglie espositori che valorizzano i loro mestieri attraverso dimostrazioni dal vivo di creazione dei loro prodotti; associazioni culturali che promuovono il territorio e progetti sociali, volontari di associazioni umanitarie come Emergency che sostengono una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani». Ed, ecco che, nelle scorse settimane un evento che ha riscosso particolare successo è stata la realizzazione di maschere sarde create con differenti tecniche dalle mani degli artigiani.