Il ritmo della musica jazz apre le Cortes di Bitti
di Paqujto Farina
Invasione di 140 musicisti del seminario di Nuoro ieri sera in piazza Asproni Ambiente, saperi e sapori della tradizione saranno in vetrina per tre giorni
01 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA
BITTI. Partenza alla grande di “Autunno in Barbagia” ieri sera a Bitti, con un’anteprima di grande impatto culturale. Il paese è stato letteralmente invaso da una festosa folla di visitatori, molti dei quali al seguito dei 140 musicisti partecipanti a “Nuoro Jazz”, che hanno tenuto il saggio finale del seminario per le vie del centro storico. L’esibizione è stata molto di più di un grande concerto itinerante che, partendo da piazza Asproni, ha attraversato i viottoli a monte del corso Vittorio Veneto, giungendo fino all’area del museo del canto a tenore e della civiltà contadina e pastorale.
Non poteva esserci un inizio migliore, nello spirito che anima il circuito promosso dall’Aspen-Camera di Commercio di Nuoro, quello cioè di aprire ai turisti e visitatori e accendere i riflettori sui paesi dell’interno. Le case e le strette viuzze che caratterizzano i centri abitati trasudano di storia, tradizioni, cultura, folclore, enogastronomia, tutte eccellenze di una salubrità che ha pure richiamato l’attenzione di un organismo importante come l’Unesco.
Con i suoi “tesori” Bitti, circondata com’è da un habitat incontaminato, si conferma all’altezza di sostenere l’onere e avere l’onore di aprire il circuito Autunno in Barbagia. È in occasioni importanti come questa infatti che l’ospitalità e generosità bittese danno il meglio di se, lasciando nel visitatore il sapore di cose e usanze antiche, genuine.
Si prospetta una due giorni, oggi e domani, che animerà il centro barbaricino conosciuto in tutto il mondo per il canto a tenore, per la genuinità dei suoi prodotti come il pecorino sardo, il pane carasau, le salsiccie, siti archeologici unici nel Mediterraneo come Romanzesu e il Parco naturale di Tepilora, ora area “MaB-Man and Biosphere”. Cose dal valore inestimabile, che verranno messe in vetrina e valorizzate a dovere. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti e in paese, complice anche il bel tempo estivo, si respira un’atmosfera ottimista.
L’entusiasmo e la partecipazione “operativa” di ogni singolo protagonista, siano essi imprenditori agricoli, artigiani, commercianti, operatori turistici e associazioni socio-culturali, determinano il successo e la riuscita di questa manifestazione, ormai la più importante di tutta la Barbagia.
Non poteva esserci un inizio migliore, nello spirito che anima il circuito promosso dall’Aspen-Camera di Commercio di Nuoro, quello cioè di aprire ai turisti e visitatori e accendere i riflettori sui paesi dell’interno. Le case e le strette viuzze che caratterizzano i centri abitati trasudano di storia, tradizioni, cultura, folclore, enogastronomia, tutte eccellenze di una salubrità che ha pure richiamato l’attenzione di un organismo importante come l’Unesco.
Con i suoi “tesori” Bitti, circondata com’è da un habitat incontaminato, si conferma all’altezza di sostenere l’onere e avere l’onore di aprire il circuito Autunno in Barbagia. È in occasioni importanti come questa infatti che l’ospitalità e generosità bittese danno il meglio di se, lasciando nel visitatore il sapore di cose e usanze antiche, genuine.
Si prospetta una due giorni, oggi e domani, che animerà il centro barbaricino conosciuto in tutto il mondo per il canto a tenore, per la genuinità dei suoi prodotti come il pecorino sardo, il pane carasau, le salsiccie, siti archeologici unici nel Mediterraneo come Romanzesu e il Parco naturale di Tepilora, ora area “MaB-Man and Biosphere”. Cose dal valore inestimabile, che verranno messe in vetrina e valorizzate a dovere. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti e in paese, complice anche il bel tempo estivo, si respira un’atmosfera ottimista.
L’entusiasmo e la partecipazione “operativa” di ogni singolo protagonista, siano essi imprenditori agricoli, artigiani, commercianti, operatori turistici e associazioni socio-culturali, determinano il successo e la riuscita di questa manifestazione, ormai la più importante di tutta la Barbagia.