La Nuova Sardegna

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Jazz nelle strade per l’anteprima dell’Autunno in Barbagia

BITTI. Partenza alla grande dI “Autunno in Barbagia” ieri sera a Bitti, con un’anteprima di grande impatto culturale. Il paese è stato letteralmente invaso da una festosa folla di visitatori, molti...

01 settembre 2018
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BITTI. Partenza alla grande dI “Autunno in Barbagia” ieri sera a Bitti, con un’anteprima di grande impatto culturale. Il paese è stato letteralmente invaso da una festosa folla di visitatori, molti dei quali al seguito dei 140 musicisti partecipanti a “Nuoro Jazz”, che hanno tenuto il saggio finale del seminario per le vie del centro storico. L’esibizione è stata molto di più di un grande concerto itinerante che, partendo da piazza Asproni, ha attraversato i viottoli a monte del corso Vittorio Veneto, giungendo fino all’area del museo del canto a tenore e della civiltà contadina e pastorale. Non poteva esserci un inizio migliore, nello spirito che anima il circuito promosso dall’Aspen-Camera di Commercio di Nuoro, quello cioè di aprire ai turisti e visitatori e accendere i riflettori sui paesi dell’interno. Le case e le strette viuzze che caratterizzano i centri abitati trasudano di storia, tradizioni, cultura, folclore, enogastronomia, tutte eccellenze di una salubrità che ha pure richiamato l’attenzione di un organismo importante come l’Unesco. Con i suoi “tesori” Bitti, circondata com’è da un habitat incontaminato, si conferma all’altezza di sostenere l’onere e avere l’onore di aprire il circuito Autunno in Barbagia. È in occasioni importanti come questa infatti che l’ospitalità e generosità bittese danno il meglio di se, lasciando nel visitatore il sapore di cose e usanze antiche, genuine. Si prospetta una due giorni, oggi e domani, che animerà il centro barbaricino conosciuto in tutto il mondo per il canto a tenore, per la genuinità dei suoi prodotti come il pecorino sardo, il pane carasau, le salsiccie, siti archeologici unici nel Mediterraneo come Romanzesu e il Parco naturale di Tepilora, ora area “MaB-Man and Biosphere”.

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