La Nuova Sardegna

Nuoro

Posada, numeri da record nella raccolta differenziata

di Sergio Secci
Posada, numeri da record nella raccolta differenziata

Rifiuti urbani, nei mesi estivi ha toccato il livello massimo con il 91,4 %  Il paese tra i Comuni più ricicloni. Il sindaco: «Un risultato che premia tutti»

01 settembre 2018
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POSADA. Sembra incredibile ma è proprio nei mesi estivi, quando il paese è al massimo della capienza con oltre diecimila residenti nelle case del paese, della frazione di Sas Murtas e delle località costiere, che Posada tocca il massimo della raccolta differenziata. I dati di luglio registrano infatti un picco inaspettato: 91,4 % dei rifiuti solidi urbani raccolti dagli operai della ditta convenzionata con il Comune, sono finiti nei contenitori della plastica, alluminio, cartone e umido. Solo l’8 per cento di quanto prodotto termina infatti nei contenitori dell’indifferenziato. Un vero record per il comune baroniese grazie al senso civico dei suoi abitanti ma anche degli ospiti che soggiornano in paese nei mesi estivi. I dati forniti da Formula Ambiente la società che ha in appalto il servizio, confermano il trend positivo con un aumento continuo in questo scorcio dell’anno.

A febbraio, con quasi 66mila quintali raccolti, la differenziata era all’82,88 % per salire poi all’87 % ad aprile e al’88 % a maggio. Il picco si è però registrato nei primi mesi dell’estate, a giugno; con l’arrivo dei primi vacanzieri la raccolta è salita a milletrecentocinquanta quintali con una percentuale differenziata di 89,19%. Il boom a luglio con quasi ventimila quintali raccolti e oltre il 90% di differenziata. Ora si attendono i conteggi di agosto per fare il punto stagionale ma è certo che quest’anno Posada finirà nell’elenco dei comuni più ricicloni dell’isola. Malgrado la raccolta differenziata abbia raggiunto ormai livelli da record, non mancano purtroppo però i maleducati che si ostinano a sporcare il territorio imbrattando cunette, aree verdi e pinete litoranee. L’inciviltà di pochi ostinati, la si può infatti notare nella piazzola della 131 Dcn poco prima dell’ingresso della galleria in direzione Budoni, in alcune aree di campagna, soprattutto lungo i sottopassi stradali e anche nel tratto di strada statale verso Siniscola che sporadicamente diventano delle piccole discariche malgrado nella zona artigianale, vi sia un centro di raccolta comunale aperto quotidianamente con turnazioni mattutine e serali efficiente che garantisce la raccolta di ogni tipo di oggetti.

«Per arrivare al risultato di differenziazione che premia tutta la collettività – dice il sindaco Roberto Tola – fondamentale è la continua collaborazione tra il Comune, gli utenti e la società che gestisce il servizio d’igiene urbana. C’è ancora qualche persona che lascia in giro buste di spazzatura; la polizia municipale i barracelli e le altre forze dell’ordine, sono comunque al lavoro anche con l’ausilio di videocamere per sorprendere queste persone che con il loro comportamento incivile, danneggiano l’intera collettività».

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