La Nuova Sardegna

Nuoro

Sicurezza della 129, via alla petizione

Sicurezza della 129, via alla petizione

Orotelli, in Comune la raccolta delle firme da inviare alla Regione e all’Anas

03 settembre 2018
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OROTELLI. Prende corpo anche a Orotelli, paese guida della protesta, la raccolta di firme per sottoscrivere la petizione da inviare alla Regione e all’Anas per rilanciare l’obiettivo di mettere in sicurezza la strada statale 129 Nuoro-Macomer, trasversale sarda, teatro, negli ultimi tempi, di numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali mortali. L’ultimo, il giorno di Natale dello scorso anno quando, in una curva proprio nei pressi del bivio per Orotelli, persero la vita i fratelli di Nuoro, Francesco e Matteo Pintor, di 23 e 16 anni.

«La petizione – fa sapere il sindaco, Nannino Marteddu – può essere sottoscritta in questi giorni negli uffici del Comune». A promuovere l’iniziativa on line è stato il comitato “Sos 129#AdessoBasta”, promosso dagli amici dei due fratelli nuoresi. Ora la petizione, che sta facendo il giro dei paesi che si affacciano sulla 129, può essere sottoscritta manualmente nei comuni e in vari centri di raccolta. Chi vorrà aderire all’iniziativa potrà farlo, munito di un documento di riconoscimento, recandosi nell’ufficio del comune di Orotelli.

«La nostra amministrazione comunale – ricorda il primo cittadino del paese barbaricino – è stata tra le prime a lanciare l’allarme sulla pericolosità della statale 129. Aderiamo volentieri alla campagna di raccolta firme finalizzata a protestare per lo stato in cui si trova la trasversale sarda e per chiedere interventi immediati e non più procrastinabili per la messa in sicurezza dell’arteria». Intanto, continua la raccolta di firme per sottoscrivere la petizione on line che, nel giro di pochi giorni, ha già raccolto oltre 10mila firme su un obiettivo iniziale di 5mila. L’iniziativa è stata condivisa da molti sindaci dei paesi della zona e non solo compresa l’Anci. La richiesta unanime è che vengano effettuati interventi definitivi e non provvisori al fine di rendere la strada più sicura, eliminando le curve pericolose, i bivi a raso e i tratti con scarsa visibilità. (f.s.)



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