La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Dopo le tante polemiche e prese di posizione dell’ultima decade di luglio, la nota dell’amministrazione comunale di Tortolì datata venerdì 31 agosto, non ha lasciato spazio a dubbi rispetto alla prosecuzione del servizio dell’asilo nido comunale. «Si comunica – si legge – che l’amministrazione sta procedendo con l’iter finale per la riapertura del servizio di asilo nido che permetterà di individuare per la data di giovedì 6 settembre la riapertura. Per ogni dettaglio è possibile rivolgersi all’ufficio scolastico comunale o al soggetto gestore». Ma c’è di più, perché ieri è stato annunciato che domani mattina, alle 8.30, si terrà una nuova seduta straordinaria del consiglio comunale: fra i tre punti all’ordine del giorno la variazione al bilancio per il proseguimento del servizio di asilo nido. Il primo e l’ultimo punto sono infatti relativi alla «modifica al regolamento dell’asilo nido comunale: e variazione al bilancio 2018-2020 per il proseguimento del servizio asilo nido sino al 31 luglio 2019».

L’esecutivo guidato da Massimo Cannas ha evidenziato: «Questa amministrazione ha avviato da mesi diverse azioni per garantire il mantenimento del servizio di asilo nido, che fino ad oggi è costato alle casse comunali ben 350mila euro l’anno». Subito dopo l’approvazione del bilancio a ad aprile «con un impegno deciso parte della giunta e dell’ufficio finanziario e scolastico si è svolto un certosino lavoro per individuare le risorse necessarie per proseguire il servizio». È stata un’operazione non facile in un bilancio provato da continui tagli e gravato da pesanti debiti ereditati dal passato per una serie di espropri. «A luglio – è stato rimarcato – si è tenuto un incontro in Comune con i genitori degli alunni e la cooperativa che gestisce l’asilo nido dove è stato assicurato che l’amministrazione stava proseguendo con tutte le attività necessarie al reperimento di tali fondi».