La Nuova Sardegna

Nuoro

siniscola 

L’opposizione al sindaco: «Bilancio negativo»

di Mauro Piredda

SINISCOLA. Si intensifica in città il dibattito politico. La discussione, aperta dalle dichiarazioni del primo cittadino Gianlugi Farris, prosegue ora con un “controbilancio” stilato dai consiglieri...

06 settembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. Si intensifica in città il dibattito politico. La discussione, aperta dalle dichiarazioni del primo cittadino Gianlugi Farris, prosegue ora con un “controbilancio” stilato dai consiglieri comunali del raggruppamento Zente Nova – Unione per Siniscola. Secondo Antonio Satta e Nino Fronteddu, «le recenti elezioni amministrative avevano generato nella comunità, nei cittadini e nelle imprese una forte aspettativa di cambiamento e di rinascita, ma il paese soffre una continuata crisi economica e sociale che ormai perdura da oltre 15 anni». I due eletti di sinistra, già all’opposizione della giunta Celentano (seppure in formazioni diverse), citano i punti attraverso i quali è stata chiesta la fiducia ai cittadini siniscolesi e delle frazioni: «La riduzione delle tasse comunali; l’acqua potabile nelle case e nelle imprese; azioni contro il degrado imperante nel territorio e per una migliore qualità della vita; la creazione di opportunità di lavoro per le imprese e i disoccupati compatibilmente con la normativa in materia». A detta di Satta e Fronteddu, «dopo quasi due anni e mezzo di Giunta Farris, tutti questi obiettivi sono ancora lettera morta. Al contrario, sul fronte tasse le stesse sono state aumentate; sul fronte lavoro questo è stato garantito alle sole imprese di fuori, perché con requisiti non obbligatori inseriti in alcuni bandi si son tagliate fuori le imprese e/o i disoccupati locali». «Cittadini e imprese – concludono Satta e Fronteddu – devono darsi la sveglia e partecipare attivamente a questo cambiamento che oggi più che mai è urgente e necessario. Non possiamo aspettare altri due anni e mezzo e accumulare errori su errori, ritardi su ritardi. Questa giunta se ne deve andare a casa».

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative