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Pro loco, arrivano i contributi regionali per le attività svolte
di Giulia Serra
MACOMER. La Regione Sardegna, attraverso l'assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, ha assegnato i contributi spettanti alle Pro Loco, calcolati in base alle spese per le attività svolte nell'...
12 settembre 2018
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MACOMER. La Regione Sardegna, attraverso l'assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio, ha assegnato i contributi spettanti alle Pro Loco, calcolati in base alle spese per le attività svolte nell'anno precedente, il 2017. La somma complessiva messa a disposizione è di 1.983.092 euro, di cui circa il 44 per cento era già stato anticipato a fine 2017, mentre il restante è stato liquidato a saldo. Nel Marghine sono attive ed usufruiscono del finanziamento pubblico le Pro Loco di Macomer, Sindia, Borore, Bortigali, Silanus, Bolotana e Dualchi. Ad aggiudicarsi il contributo più corposo è Bolotana, che incassa 11.479 euro. In soli due anni la Pro Loco bolotanese ha perso quasi 40 mila euro di spese, visto il picco registrato nel 2015 con uscite pari a 104.955 euro.
La Pro Loco di Silanus ha ottenuto un finanziamento 9.717 euro, con entrate pari a 66.767 euro e spese di 80.313 euro. In due anni a Silanus le iniziative sono raddoppiate, se è vero che nel 2015 le uscite erano esattamente la metà, 39.106 euro. Bortigali si posiziona al 3° posto con un contributo di 6.262 euro: entrate per 16.958 euro e uscite per 19.109 euro. Anche in questo caso, si registra un incremento delle attività svolte dalla Pro Loco, che nel 2015 indicava spese per 11.950 euro. Segue Macomer, che porta a casa un contributo regionale di 5.327 euro, a fronte di 78.643 euro di entrate e € 84.566 di spese. Nel 2015 la pro loco cittadina aveva uscite per 50.523 Euro. Borore ottiene un finanziamento di 3.478 euro, dichiarando entrate per 17.457 euro e uscite per 18.246 euro. Anche in questo caso c'è un'inflessione: nel 2015 la pro loco bororese aveva ottenuto un finanziamento maggiore a fronte di uscite pari a 29.454 euro.
La Pro Loco di Sindia incassa invece 2.608 euro, dichiarando entrate per € 7.127 e spese per 13.751 euro, praticamente in linea con i risultati di due anni prima. Infine il caso particolare di Dualchi che, presente nella graduatoria con un contributo di 1.364 euro, ha inviato fuori tempo massimo il proprio bilancio, perdendo dunque il finanziamento: la pro loco in questo caso dovrà restituire l'anticipo già incassato, pari a 598 euro.
La Pro Loco di Silanus ha ottenuto un finanziamento 9.717 euro, con entrate pari a 66.767 euro e spese di 80.313 euro. In due anni a Silanus le iniziative sono raddoppiate, se è vero che nel 2015 le uscite erano esattamente la metà, 39.106 euro. Bortigali si posiziona al 3° posto con un contributo di 6.262 euro: entrate per 16.958 euro e uscite per 19.109 euro. Anche in questo caso, si registra un incremento delle attività svolte dalla Pro Loco, che nel 2015 indicava spese per 11.950 euro. Segue Macomer, che porta a casa un contributo regionale di 5.327 euro, a fronte di 78.643 euro di entrate e € 84.566 di spese. Nel 2015 la pro loco cittadina aveva uscite per 50.523 Euro. Borore ottiene un finanziamento di 3.478 euro, dichiarando entrate per 17.457 euro e uscite per 18.246 euro. Anche in questo caso c'è un'inflessione: nel 2015 la pro loco bororese aveva ottenuto un finanziamento maggiore a fronte di uscite pari a 29.454 euro.
La Pro Loco di Sindia incassa invece 2.608 euro, dichiarando entrate per € 7.127 e spese per 13.751 euro, praticamente in linea con i risultati di due anni prima. Infine il caso particolare di Dualchi che, presente nella graduatoria con un contributo di 1.364 euro, ha inviato fuori tempo massimo il proprio bilancio, perdendo dunque il finanziamento: la pro loco in questo caso dovrà restituire l'anticipo già incassato, pari a 598 euro.
