La Nuova Sardegna

Nuoro

Don Biancu lascia Facebook ma non si scusa

Don Biancu lascia Facebook ma non si scusa

Il sacerdote che ha augurato la morte a una donna chiude la sua pagina dopo il monito della Curia

13 settembre 2018
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NUORO. «Ho già espresso la mia volontà di non rilasciare ulteriori dichiarazioni, per me la questione è già chiusa». Don Andrea Biancu, il vice parroco di Siniscola al centro delle polemiche per aver in sostanza augurato la morte a una donna che su Facebook lo criticava per un post a suo avviso poco compassionevole verso i migranti, risponde così, tramite un messaggino telefonico, al cronista che gli chiede di commentare la posizione della Curia che lo ha invitato a moderare i toni sui social network, se non addirittura astenersi dall’usarli visto l’incidente dei giorni scorsi. Impossibile parlare con il sacerdote, che lascia senza risposta la domanda “Non sente di dover esprimere delle scuse alla signora” destinataria della frase incriminata. Evidentemente il giovane vice parroco non ritiene così grave quanto scritto, e poi cancellato, dalla sua pagina pubblica su Facebook: «Nessuno le ha chiesto niente – aveva scritto don Biancu rivolgendosi alla sua concittadina – Ma se ha bisogno per l’ultimo viaggio in orizzontale ci penserà qualcuno a chiamarmi: l’accompagnerò volentieri». Un gesto che non è piaciuto al vescovo di Nuoro Mossè Marcia, che ha usato una metafora automobilista per redarguire il sacerdote: «Quando uno non è in grado di guidare una macchina, è meglio che non faccia l’autista». Posizione ribadita dal responsabile della comunicazione della Curia Francesco Mariani in un’intervista con la Nuova Sardegna. Ieri il sacerdote ha chiuso la sua pagina su Facebook. (p.me.)

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