La Nuova Sardegna

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borore 

Via al restauro della casa di riposo

Il Comune stanzia 85mila euro per la messa a norma dell’ospizio

13 settembre 2018
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BORORE. In attesa di sapere se il Comune di Borore avrà accesso ai 400 mila euro stanziati dal bando regionale per opere pubbliche e infrastrutture di interesse comunale e sovracomunale, la prima tranche dei lavori nella casa di riposo verranno eseguiti utilizzando 85 mila euro di bilancio. Oltre che per la realizzazione del nuovo impianto termico, i denari serviranno per adeguare le stanze da letto, i bagni, la lavanderia e la cucina alla norme sulla sicurezza. «Interventi di rimodulazione degli ambienti che renderanno necessario il calo del numero degli ospiti, da 22 a 17», precisa l'assistente sociale Roberto Pisanu. «Se la domanda presentata dal nostro ufficio tecnico verrà accolta – aggiunge il vicesindaco Mario Trazzi –, saremo in grado, una volta sbrigato l’iter, di dare il via alla seconda parte dei lavori che prevederà tra l'altro il restyling delle mura esterne dell'edificio». «La casa di riposo – sottolinea il geometra Gianfranco Carcangiu–, ha più di mezzo secolo di vita e il peso degli anni inizia a farsi sentire. Bisogna intervenire per restituire al paese un fabbricato sicuro e a norma». Tutto possibile se e quando i 400 mila euro della regione arriveranno. Questa somma andrebbe ad aggiungersi un cofinanziamento comunale di 50 mila euro. Ma l’attesa è anche per un altro bando, quello per la concessione della struttura gestita al momento dalla cooperativa Sacro Cuore che dovrebbe essere pubblicato a breve. È di pochi giorni fa la notizia che Borore è in graduatoria per l'accesso ai fondi del bando Iscola. La cifra a disposizione sarebbe di circa 800 mila euro da destinare alla scuola dell'infanzia e la primaria di primo e secondo grado. (a.p.)

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