La Nuova Sardegna

Nuoro

Villa Piercy off limits per i visitatori

di Federico Sedda
Villa Piercy off limits per i visitatori

La struttura di Badde Salighes chiude dopo 8 anni di gestione. A breve il bando

13 settembre 2018
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MACOMER. Visite interrotte a Villa Piercy, la struttura ottocentesca di Badde Salighes, sui monti di Bolotana, di proprietà dell’Unione dei Comuni del Marghine. Dopo otto anni di competente valorizzazione, della cooperativa Passiflora, che, per conto dell’ente proprietario, gestiva le visite guidate e la xiloteca (centro di documentazione ed educazione ambientale, sostenibilità, studio e classificazione degli alberi) la bella struttura è rimasta off limits. I visitatori che, questa estate, si sono recati al compendio storico-ambientale, hanno trovato le porte desolatamente sbarrate. Solo degrado e abbandono. Davvero un insulto per quello che dovrebbe essere il principale progetto di rilancio ambientale del territorio del Marghine. A lamentarsi sono soprattutto le centinaia di visitatori che, da qualche tempo, trovano chiuso con robusti cancelli (il cancello storico venne rubato alcuni anni fa, ndc) la storica villa realizzata nella seconda metà dell’Ottocento da sir Benjamin Piercy, l’ingegnere gallese che progettò e realizzò le ferrovie in Sardegna. La cooperativa Passiflora ha deciso di ritirarsi dalla gestione nel luglio scorso. Ora si attende l’aggiudicazione del nuovo bando dell’Unione dei Comuni del Marghine, proprietaria dell'intero compendio che comprende anche il giardino di alberi ed essenze esotiche e il bosco attiguo ricco di castagneti. Nell’ attesa che il nuovo bando di gestione giunga a buon fine, le visite guidate saranno affidate a un funzionario dell'Unione dei Comuni del Marghine, attraverso una prenotazione nella sede di Macomer. Se la storica villa e la xiloteca non godono di buona salute, altrettanto si può dire dell’ex struttura ricettiva alberghiera, anch’essa di proprietà dell’ente che un tempo ospitava la stazone a cavallo dei carabinieri. Anche questo stabile attende di trovare un nuovo futuro dopo diverse gestioni finite nel nulla e, talvolta, sui tavoli della giustizia.

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