La Nuova Sardegna

Nuoro

Ripartono le scuole tra mille difficoltà

di Stefania Vatieri
Ripartono le scuole tra mille difficoltà

Ieri primo giorno negli istituti che anticipano il calendario Alla media 4 riallacciata la corrente: il Comune non pagava

14 settembre 2018
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NUORO. Suona la prima campanella per centinaia di studenti nuoresi e ancora una volta si preannuncia un film già visto: girandole di cattedre e insegnanti, istituti non a norma e classi sovraffollate. In più quest'anno, come in quello appena passato, si aggiunge anche il problema delle vaccinazioni. Ieri mattina il popolo degli studenti, almeno una parte, è ritornato tra i banchi di scuola per inaugurare con un anticipo di quattro giorni il nuovo anno scolastico. Presidi e insegnanti incrociano le dita nella speranza di riuscire a racimolare anche stavolta qualche risorsa in più per fare fronte al problema dell'edilizia scolastica e del materiale didattico. Ma nonostante le evidenti difficoltà da affrontare che non fanno presagire niente di buono, il primo giorno di scuola per le numerose classi dell'infanzia, elementari e medie che hanno anticipato di qualche giorno il via ufficiale fissato per il 17 settembre, è trascorso senza particolari disagi.

«Abbiamo iniziato questo nuovo anno scolastico con il pieno di iscrizioni e in totale serenità – commenta Mariantonietta Corrias, dirigente dell'istituto comprensivo 2 –. Purtroppo nonostante i solleciti non siamo riusciti a far ripulire dal Comune i cortili delle scuole che si presentano sporchi e sommersi dalle erbacce». In zona Cesarini invece Andrea Fadda, nuovo dirigente del comprensivo 4 (succeduto all'instancabile Nazario Porcu, andato in pensione), che a un giorno dall'inizio della scuola è sceso in campo per far riallacciare la corrente elettrica nella scuola media di Biscollai, dove a causa di bollette non pagate da parte del Comune per un importo di 12mila euro il 3 luglio scorso era stata sospesa la fornitura. «Sul filo del rasoio e con la giusta dose di tenacia siamo riusciti a scampare numerose situazioni che avrebbero potuto rovinare l'inizio dell'anno scolastico – sottolinea il dirigente del comprensivo 4 –. Le problematiche purtroppo sono sempre le stesse e condivise da tutte le scuole, l'auspicio è che quest'anno si riescano a trovare le risorse necessarie per sostenere le spese che edifici vecchi e ormai obsoleti come questi comportano. Tutto sommato però il suono della prima campanella è stato più che positivo». Una posizione condivisa da Rosa Sanna, alla guida del comprensivo 1, che sottolinea una maggiore consapevolezza e collaborazione da parte dei genitori per quanto riguarda la consegna dei certificati vaccinali. «Quest'anno non abbiamo avuto nessun problema a riguardo, infatti abbiamo già consegnato la documentazione richiesta agli uffici dell'Assl».

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