La Nuova Sardegna

Nuoro

Vandali in piazza Caduti: scatta il divieto per le bici

di Giulia Serra
Vandali in piazza Caduti: scatta il divieto per le bici

Macomer, la decisione del Comune dopo l’esposto presentato da un residente L’assessora Ledda: «Il provvedimento è duro ma l’area è stata danneggiata»

14 settembre 2018
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MACOMER. Niente più biciclette, pattini, skateboard o qualsiasi altro mezzo su ruota: la centralissima piazza Caduti del Lavoro, a due passi dal Corso Umberto, non potrà più essere utilizzata dai ragazzi che amano trascorrere le serate facendo acrobazie varie laddove un tempo sorgeva lo storico e sempre rimpianto Mercato Civico. Con una ordinanza motivata con la salvaguardia dell’interesse pubblico e della sicurezza urbana, il Comune di Macomer ha deciso di vietare l’accesso in piazza a qualsiasi mezzo dotato di ruote. Un provvedimento duro, che prende le mosse da un esposto formale presentato da un cittadino alla Questura e trasmesso per conoscenza all’istituzione comunale qualche giorno prima di Ferragosto: «Reiterati fatti di microcriminalità, degrado e vandalismo portati avanti da bande di minorenni nella piazza Caduti del Lavoro – si legge nel documento – che utilizzano skateboard, pattini a rotelle e similari, causano disagi per l’altrui incolumità nonché gravi danni alla pavimentazione della stessa piazza». Un appunto, quest’ultimo, non casuale, visto che anche di recente il Comune era dovuto intervenire con fondi di bilancio per sistemare la pavimentazione, fortemente compromessa in particolare nella parte costituita dai gradoni. A firmare l’ordinanza, in assenza del primo cittadino Antonio Succu, è stata la vice sindaca Rossana Ledda che, non nascondendo un certo rammarico, ha spiegato: «Abbiamo dovuto attuare un provvedimento duro a fronte della verifica dei danni alla pavimentazione della piazza. Imporre un divieto non è mai una vittoria e personalmente mi dispiace che i nostri giovani non possano usufruire completamente di una piazza così centrale e frequentata. In città abbiamo però gli spazi attrezzati ed adatti per tutte queste attività molto amate a praticate dai nostri giovani: mi riferisco in particolare alla pista fuori dal palazzetto dello sport, dove i ragazzi possono scatenarsi con skateboard e pattini. Non sarà più possibile farlo nella piazza centrale, ma l'intenzione di questa amministrazione è rivalutarla e creare le condizioni migliori affinché tutti ne possano usufruire in sicurezza». Aperta nel 2006 dopo qualche anno di lavori e polemiche dovute ai tempi lunghi di realizzazione con conseguenze negative sulle attività commerciali della zona, la piazza non è nata certo sotto una buona stella: come se non bastassero i problemi strutturali, il non funzionamento della fontana a zampillo e il distaccamento delle lastre dei gradini, la piazza è stata in numerose occasioni oggetto di bravate notturne e di raid vandalici che ne hanno danneggiato l'arredo urbano. Ora il divieto cercherà di ripristinarne il decoro.

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