La Nuova Sardegna

Nuoro

In bici elettrica alla scoperta di Dorgali

di Nino Muggianu
In bici elettrica alla scoperta di Dorgali

La novità in occasione dell’evento “Autunno in Barbagia” fino a domani

15 settembre 2018
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DORGALI. Alla scoperta di Dorgali con le bici elettriche. In occasione della due giorni di “Autunno in Barbagia” in versione dorgalese che oggi e domani animerà l’intero paese tra cortes, artigianato, musica e tradizioni, Active Holiday Sardinia in collaborazione con Sardovagando vuole dare un'occasione a tutti di poter provare le bici a pedalata assistita. Verranno organizzati due mini tour di un’ora ciascuno denominati “Alla scoperta di Dorgali”. Un tour storico culturale, dedicato alla visita delle chiese e chiese campestri presenti a Dorgali e un secondo tour più naturale-paesaggistico con un aperitivo finale.

La corte si trova in via la Marmora a “casa Marongiu” di fronte alle scuole Elementari. L'offerta turistica del territorio di Dorgali e Cala Gonone si arricchisce, dunque, di una novità bella, piacevole, ecologica ed innovativa: tour guidati con mountain bike a pedalata assistita. L’idea imprenditoriale è di Alberto Nani, Agronomo Forestale, guida ambientale escursionistica e attualmente presidente dell'Associazione Guide Supramonte, che ha fondato l'impresa “Active Holiday Sardinia”.

«Sono convinto che la ricchezza più grande del territorio dorgalese sia il suo ambiente, e che i suoi paesaggi siano il motivo principale per cui turisti da tutto il mondo vengono a trascorrere le proprie vacanze qui – dichiara l’imprenditore a chi gli chiede come mai abbia voluto investire in questa attività. Dorgali e Cala Gonone da anni sono diventati meta non solo per il turismo balneare, ma anche per il turismo ambientale e per chi ama lo sport e le attività all'aria aperta. Questo nuovo segmento turistico è stato incentivato dalla varietà del territorio, che offre in pochi Km sia mare che montagna. Inoltre sono presenti molti attrattori naturali tra i quali alcune delle spiagge più belle della Sardegna, il massiccio carsico del Supramonte, il Canyon di Gorroppu, la valle di Oddoene e di Lanaitto, le grotte di Ispinigoli e del Bue Marino, i siti archeologici di Tiscali, Nuraghe Mannu, Serra Orrios e molti altri.

«La sfida più grande che ci attende sarà quella di riuscire a preservare, valorizzare e possibilmente migliorare le preziose risorse del nostro territorio – continua Alberto Nani – Penso che questo sarà possibile solamente se si svilupperanno attività economiche che potranno trarre benefici economici da un ambiente bello, naturale e sano, così da poter arrivare ad un giusto equilibrio tra ambiente ed economia.

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