La Nuova Sardegna

OTTANA. L’ippodromo comunale è nuovamente agibile per le gare e le attività equestri. L’allevamento di cavalli ubicato nella struttura, in località Perdeusos, sequestrato nei giorni scorsi in seguito alla segnalazione da parte del Servizio veterinario della Assl di Nuoro della presenza di zanzare portatrici della febbre del Nilo, è stato, infatti, dissequestrato con un’ordinanza del sindaco Franco Saba. Con il dissequestro degli animali è venuto meno automaticamente anche il divieto di utilizzo dell’ippodromo che potrà così essere disponibile per la disputa delle prossime attività di sport equestre in calendario nella struttura, a cominciare dalla corsa più importante in programma il 14 ottobre nell’ambito del circuito regionale Airvaas del cavallo anglo arabo sardo. Nella struttura sono già ripresi i corsi di equitazione al quale sono iscritti 40 bambini provenienti da diversi paesi del circondario. Nelle motivazioni che hanno portato alla revoca del sequestro si specifica che «la Provincia ha provveduto ad effettuare la disinfestazione come richiesto dal Comune. In seguito a questa attività, il Servizio di sanità animale della Assl ha comunicato che sono venute meno le cause che avevano determinato il sequestro dell’allevamento equino». Da qui la revoca della precedente ordinanza. Il nuovo provvedimento non solo restituisce i cavalli alla piena disponibilità del proprietario, ma consente anche l’utilizzo dell’ippodromo comunale che è gestito da un privato. Il dissequestro dell’allevamento non significa, tuttavia, che bisogna abbassare la guardia rispetto alla possibilità di una diffusione della febbre del Nilo. «È sempre opportuno – fa sapere il sindaco – adottare alcune misure precauzionali per la prevenzione e il controllo della malattia. Gli accorgimenti più elementari riguardano l’uso di repellenti per insetti e l’eliminazione dell’acqua stagnante dai vasi di fiori, secchi, copertoni e barili». La presenza del virus segnalato a fine agosto dalla Assl in seguito agli esami effettuati dall’Istituto zooprofilatico, era stata confermata anche dal centro di riferimento nazionale per l’accertamento della malattia sugli animali di Teramo. A Ottana si era diffusa anche la voce del ricovero nell’ospedale di Nuoro di due persone colpite dal virus. Voce prontamente smentita dalla direzione sanitaria e dallo stesso sindaco Saba. (f.s.)