La Nuova Sardegna

Nuoro

Lanusei, accordo vicino sull’uso dell’elisuperficie

di Giusy Ferreli
Lanusei, accordo vicino sull’uso dell’elisuperficie

Incontro tra Areus e vigili del fuoco per una nuova convenzione sulla piazzola La decisione finale è attesa per il 27 settembre nel corso del vertice regionale

17 settembre 2018
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LANUSEI. Prove tecniche di accordo sull’utilizzo dell’elisuperficie di Lanusei tra i vigili del fuoco e l’Areus. Martedì un incontro tra il comandante provinciale del corpo Fabio Sassu, Giorgio Lenzotti e Piero Delogu, rispettivamente direttore generale e sanitario della nuova azienda regionale dell’emergenza urgenza, è servito a tracciare il percorso per l’uso della struttura ogliastrina abilitata al volo notturno. Sia Sassu che Lenzotti hanno messo l’accento sull’unità di intenti e sulla necessità di sottoscrivere quanto prima una convenzione per regolare l’uso comune della struttura. «Abbiano dovuto rivedere alcune questioni importanti. Prima la gestione del servizio di elisoccorso era affidato al nostro corpo, ora con l’ingresso di un soggetto privato occorre chiaramente normare l’uso da parte dei mezzi esterni» sottolinea il comandante Sassu dal quale dipende il distaccamento di Lanusei dove da quasi tre lustri è operativa la piazzola ogliastrina.

La convenzione normerà anche il lavoro delle squadre a terra che potrebbero essere chiamate a intervenire giorno e notte per dare assistenza agli elicotteri. Soddi sfatto si dichiara anche il direttore Lenzotti che potrà aggiungere un importante tassello nella rete regionale dell’elisoccorso che conta tre basi operative a Olbia Cagliari e Alghero «Abbiano affrontato il tema della nuova convenzione un clima di collaborazione. Noi apprezziamo il lavoro e l’impegno dei vigili» commenta il manager. L’Areus potrà quindi avvalersi di una struttura abilitata al volo notturno (operativa quindi 24 ore su 24) che sorge in una posizione strategica e che dal 12 ottobre 2004, data di inizio dell'attività, ha registrato innumerevoli interventi che hanno riguardato non solo i trasferimenti dei pazienti dal territorio ogliastrino negli altri poli ospedalieri isolani ma anche il recupero dei tanti escursionisti perduti o infortunati nelle zone impervie dell’Ogliastra. Nel 2010 sono stati 170, negli anni successivi si è assistito ad una fluttuazione, 134 nel 2011, 76 l'anno seguente e ancora 66 nel 2013, 138 nel 2014 , 116 nel 2015 per arrivare ai 94 dello scorso anno e un latro centinaio lo scorso ano. Una fluttuazione dovuta alla presenza alternata dell’attività di volo dei mezzi militari, che spesso utilizzano la superficie, realizzata a due passi dall’ospedale con mezzi e risorse dell'allora Asl 4, dei vigili e del comune di Lanusei. L’elisuperficie con l’imminente firma della convenzione potrà continuare a recitare un ruolo importante a favore di chi ha bisogno.



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