La Nuova Sardegna

Nuoro

Diocesi, incontro sul caso Venezuela

Folla al seminario di Lanusei per il dibattito organizzato dal vescovo Mura

19 settembre 2018
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LANUSEI. L’11 settembre erano dal Papa, con la delegazione dei 40 vescovi che a Roma ha incontrato e parlato per due ore e mezzo con Bergoglio sull’insostenibilità della crisi venezuelana. Lunedì sera, il Venezuela, con il suo dramma umanitario, sociale e politico, lo hanno portato a Lanusei: il cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo di Merida e amministratore apostolico di Caracas e Luis Enrique Rojas Ruiz, vescovo ausiliare di Merida, hanno raccontato, in un’aula magna del seminario gremita, «un incubo». Non trova altro modo Porras per descrivere ciò che lui e la sua gente stanno vivendo. Organizzato dalla diocesi di Lanusei e dal vescovo Antonello Mura, l’incontro moderato dal vicario generale Giorgio Cabras e a cui ha preso parte anche il direttore della Caritas regionale, Raffele Callia, ha coinvolto un uditorio particolarmente attento e impressionato da quanto accade sotto il regime Maduro: «Il Papa ci ha chiesto di stare vicino alla nostra gente – ha spiegato l’amministratore di Caracas – e noi continuiamo a farlo. Non possiamo perdere la speranza. La speranza si costruisce. Né dobbiamo abbandonare la capacità samaritana che ci fa essere vicino a chi soffre. Ma da soli non ce la possiamo fare: serve subito un aiuto concreto da parte della comunità internazionale». «Il Venezuela è lontano, ma lo sentiamo vicino – ha commentato il vescovo Antonello Mura – anche come Chiesa. Una riflessione, la nostra, che è ecclesiale, sociale e politica, a cui tutti dobbiamo prestare attenzione, specie nei tempi che stiamo vivendo, e che deve farci sentire tutti coinvolti. La diocesi farà la sua parte». (c.c.)

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