La Nuova Sardegna

MACOMER. Il rischio per l'incolumità fisica dei cittadini di Macomer è talmente alto da costringere l’amministrazione comunale a rimuovere nell'immediato una settantina di pali dell’illuminazione pubblica. Un provvedimento necessario dopo l’ultima verifica che ne ha rilevato il rischio crollo. Sono decine e decine i lampioni usurati e arrugginiti. «Troppo pericoloso – secondo l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Manus – aspettare la prossima primavera quando si effettuerà un intervento strutturale di grande portata su tutti i punti luce cittadini che verranno dotati di un sistema a led». «Ora – aggiunge – è necessario intervenire prontamente per mettere in sicurezza le zone in cui i cedimenti sono più manifesti e pericolosi. In ballo c’è la sicurezza dei passanti e per nessuna ragione la si può mettere a repentaglio». I pali rimossi verranno sostituiti per garantire l’illuminazione minima in ogni via. Un intervento straordinario possibile grazie a una variazione di bilancio fresca di approvazione. La volontà della giunta Succu è quella di operare nel più breve tempo possibile per ridurre i disagi alla popolazione che nei prossimi mesi dovrà, inevitabilmente, fare i conti con possibili disservizi. «Quello dell’illuminazione pubblica – aggiunge Marco Manus – è un problema con cui gli abitanti di Macomer fanno i conti da troppo tempo. Metteremo in campo tutte le risorse e mezzi a disposizione per risolvere definitivamente la questione» promette. Se tutto andrà secondo i piani già dal prossimo inverno le cose dovrebbero migliorare. Dall’aprile 2019, poi, disguidi, guasti e pericolo crolli saranno solo un brutto e lontano ricordo.